BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie di Matteo Visconti, [...] appare nel 1300, quando venne inviato come podestà a Pavia.
Dopo questa data non abbiamo notizie sul B. per molti anni e non siamo quindi in grado disapere quale fu il suo atteggiamento in occasione delle lotte cittadine degli inizi del secolo ...
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BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] della vita pubblica veneziana: ma niente di più preciso ci è dato disapere sul suo soggiorno nella Serenissima.
Contrariamente del B.: qui infatti decedette Contessa nel 1339.
Non abbiamo alcuna notizia di lavori prodotti dal B., né il Fantuzzi lo ...
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Romanticismo
Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia [...] storia lo sviluppo di un piano razionale, più che divino, volto alla realizzazione di un sapere assoluto che è sue origini nel Medioevo, considerato non più età di decadenza e barbarie, ma al contrario epoca di autonomo sviluppo dei popoli romano- ...
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VANDAL, Albert
Walter Maturi
Storico, nato a Parigi il 7 luglio 1853 e morto ivi il 30 agosto 1910. Esordì con un bel volume di viaggi (En karriole à travers la Suède et la Norvège, 1876), ma presto [...] al papa Pio X per consigliargli di accettare le associazioni cultuali, ma il papa non ne volle sapere.
Vivo era in V. storico franco-russa nel Settecento; ma, in seguito alle critiche di A. Sorel, egli seppe superare questo scoglio e fondere ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] 1741-1744)51.
Nel Dictionnaire di Bayle non c’era una voce propriamente di centoquaranta studiosi55. Come il Dictionnaire di Bayle, anche l’Encyclopédie, che doveva rappresentare nei suoi dettagli, ma anche nei suoi contesti, tutti i campi del sapere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] Il primato del sapere giuridico fu allora celebrato dai suoi adepti sulla base di un frammento di Azzone secondo il e con le istituzioni politiche.
Gli effetti di questa forma mentis non ricaddero solo sulla ricerca storica e sulla conformazione ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] circa la volubilità dei Romani che lo avevano fatto papa quando egli non ne voleva sapere, contengono forse un elemento di verità - e, soprattutto, se si guarda alla funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto a trovare il ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] come una potenza avversaria, suscitò i sospetti di Firenze e Napoli che cominciarono a temere un nuovo rovesciamento di alleanze ai loro danni e fecero sapere al Moro che non vedevano la ragione di mantenere ancora un ambasciatore presso una potenza ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] di Fiorello di Musso Beccaria, e Castellino di Vistarino, figlio di Zannone.
Poco o nuua, allo stato attuale delle nostre conoscenze, ci è dato saperedi alto tradimento; in realtà il Barbavara di null'altro era colpevole se nondi aver cercato di ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] ritorno dei Farnese a Piacenza.
A quanto è dato disapere in assenza dei documenti del locale archivio del S. marzo; "giente alle quali pocho rimedio credo si possi fare se non l'esterminio se non de tucti, almeno d'alchuni" (Scaramella, pp. 207 s.). ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...