CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e che era spesso denunciata dal lessico e dalle immagini nondi rado mutuati dalla versione vulgata della scienza positiva; e l stessa aggressività che il proletariato aveva mostrato di potere e disapere dispiegare nella lotta contro il suo ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] aveva fatto sapere al re che il tesoro del patriarcato custodiva una somma ben più consistente. Essendo intervenuto anche il legato, D. era stato costretto a impegnarsi al mantenimento di un contingente di trenta cavalieri. Ma poi non aveva mantenuto ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] come fa costui a sapere tante cose?" (p. 140).
Tutto questo bagaglio di conoscenze e di curiosità si ritrova nei 'attacco del D. aveva tutti i caratteri della provocazione; Carducci non rispose, finché il 7 sett. 1879 sul Fanfulla della domenica ...
Leggi Tutto
ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] sapere se il duca, rifugiatosi nella repubblicana Venezia sotto l'egida protettrice dell'ambasciata austriaca, considerasse del tutto chiusa la partita e destituita di credibilità l'aspettativa di un rientro in Emilia. I tempi dell'esilio non furono ...
Leggi Tutto
FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] febbr. 1922, assente, fece comunque saperedi aderire alla mozione di sfiducia al governo proposta dalla maggioranza Bonomi, da F. Meda a G. De Nava e poi ancora Orlando - non riuscirono a portare a termine l'incarico, il 30 luglio il re conferì al F ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] , non si è nel tempo opportuno per bandire leggi di estimo generale all'oggetto di farne base di tassazione armonizza tutto ciò che potrebbe apparire diverso tra i vari rami del sapere" (Filosofia universale, I, Palermo 1860, p. 4).
La Filosofia ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] nella città emiliana, l'E. venne a saperenon solo che il governo locale aveva deciso di intervenire in favore degli assediati, ma che contingenti di truppe bolognesi erano già stati inviati alla volta di Ferrara. L'E. allora prese contatto con ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] presenti), esigendo un esoso riscatto; e al Venier, che protesta contro di lui e cerca di ottenere, premendo su altri, la liberazione, fa sapere "che se io non mi fossi astenuto di andar ad altra parte che alla sua a trattar delle cose pertinenti a ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in latino, una lettera di risposta ad una missiva paterna. Anche se l'addestramento fisico non fu trascurato - E. sapeva cavalcare, tirare di scherma, correre la lancia, battersi con ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] con falsi timori, degli indifferenti con la curiosità disapere come sarebbe andato il mondo dopo la rivoluzione dalla pratica della "virtù". La virtù per i pitagorici del C. non è un'esperienza teoretica, la sua pratica riesce facile e dolce anche ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...