PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] alla «R», e dunque non si può sapere se anche Raffaello si fosse iscritto quell’anno. Egli ne risulta comunque sicuramente membro tra il 1538 e il 1539 (Archivio di Stato di Firenze, Accademia del disegno, 3, c. 74v). Di Andrea non è noto più nulla ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] stessi anni eseguì (1747), per conto del Banco di S. Eligio, lavori in una casa napoletana di Domenico Cattaneo, principe di San Nicandro, e progettò (1748) la sagrestia di Montecassino, ma il suo disegno non fu mai realizzato (Mormone, 1959 e 1970 ...
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CASELLA
Luciano Tamburini-Laura Gigli
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) registrati dal XVI secolo per la loro attività in tutta l'Italia: da Palermo a Pordenone, da Todi a Brescia, [...] documenti, intercorrono dieci anni e non è dato sapere se in tale periodo Giovanni Battista n. 2, 302 n. 5) per un Pietro del sec. XVI. Per i singoli artisti, di cui si è trattato nel testo, oltre alle voci in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] data che il Mascherpa, 1972, completa in 1636, e invece non può che essere anteriore al 1630), oppure l'Adorazione de' Magi Borsieri lo incita a fargli sapere se fra i ritratti dell'Ambrosiana ne manchi qualcuno di quelli di casa Giovio, in modo da ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] dal quale Paolo III incitò il Sangallo, che la portò a compimento, a non staccarsi (Celli, 1895, p. 51) - anche se non possiamo sapere quale influsso effettivo ebbero sul lavoro di Antonio le idee del F. (The architectural drawings…, 1994, p. 103); o ...
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Spirit, The
Alfredo Castelli
Il detective fantasma
Creato dal disegnatore americano Will Eisner, The Spirit onora la sua veste di fantasma e non si fa inchiodare come gli altri eroi di fantasia a un [...] completo, anziché aspettare mesi per sapere come la storia sarebbe andata a finire. Questa era già di per sé era una grossa gusto raro dinon prendersi mai troppo sul serio.
Straordinario disegnatore, Eisner impostava la prima pagina di ogni episodio ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] dallo sfruttamento, quello del progresso come indefinito miglioramento delle condizioni di vita, quello della dialettica come legittimazione del sapere in una prospettiva assoluta. Non più legata ai grandi progetti, l’età p. si caratterizzerebbe ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ontologico e privilegiando l’interpretazione dei fenomeni, non rinunciano al sapere nomologico, cioè agli strumenti della generalizzazione empirica e della causalità sotto forma di leggi.
Altri autori, sempre in Germania, contribuirono al progresso ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] libertà e la creatività dello spirito che il poeta sa dinon poter realizzare adeguatamente in nessuna costruzione o realtà finita.
storia lo sviluppo di un piano razionale, più che divino, volto alla realizzazione di un sapere assoluto che è ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] , illusionistica, teatrale" (Teeteto, 208 c). Veniamo a sapere, o meglio, ad aver conferma, che la p. arte).
Una delle poche testimonianze superstiti di carattere monumentale, e probabilmente dinon scadente qualità, che decorava le pareti dell ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...