SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] essere anonime e recitare, per es., "Dalla scrittura puoi sapere il nome di colui che scrive". In alcuni s. anonimi il verso è Oriente e dell'Egitto a partire dagli anni intorno all'800. Non è invece noto da quale data la cancelleria dei califfi, che ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] direttive rigoristiche pronunziate dall'Ordine in merito all'arte suntuosa ("non habemus imagines sculptas"; Cannon, 1980). È perciò da il libro emblema del suo sapere aperto sul petto - al centro di una vasta corona di personaggi. La frase del libro ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , in centri diversi dalla capitale, prima della fine del sec. 11°, se non a partire esclusivamente dal 12°, corrisponde a quanto è dato disapere per altra via sullo sviluppo delle attività provinciali nell'impero, relativamente modeste sino all ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] sul tavolo e al muro, i cuori appesi alla parete sono storia di quella particolare stanza, la sua (o di una stanza in cui si è trovata casualmente, non sappiamo). Ma vorremmo saperedi più. La fotografia domanda la didascalia. La fotografia è il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] un'attività di conservazione e promozione della cultura e del sapere. In un quadro di ingenti distruzioni e in uso fino a oggi (Tomaselli, 1978).Per gli acquedotti non si hanno prove di una generalizzata persistenza. A Brescia nel sec. 8° era ancora ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] per quanto è dato sapere, questi luoghi di culto furono associati solo di riconvertire le botteghe di tessitura di panni in botteghe di tessitura di stoffe di lusso, tuttavia la produzione di P. non sembra riuscisse a competere con quella di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] a causa dell'ampio margine d'incertezza e dinon scientificità che ancora caratterizza tanti aspetti della pianificazione In sintesi, l'informazione può essere valutata: a) come sapere (informazione nel campo dell'istruzione, della cultura, ecc.); b ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] dinon modificare la quota della Piazza e dinondi forze economiche e politiche garanti di un piano di rilancio a livello internazionale.
Nell'attuale fase di passaggio dalla società industriale alla società del sapere, tutto il 'sistema urbano' di ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di qualcosa di analogo al disegno prospettico; ciò che lo storico avrebbe bisogno disapere è cosa c'era al posto di queste complesse consuetudini postmedievali. Negli scritti di in realtà di modelli matematici di progetti o di parti di alzato.Non c'è ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] p. 13), e nello scrivere dal punto di vista di colui che gode dell'opera e non da quello di colui che l'ha creata. Per il 1951 veniva curata da L. Vertova la pubblicazione di Vedere e sapere (MilanoFirenze, Electa), dal manoscritto del 1948 Seeing ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...