COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] debiti e per soddisfarli dava lezioni di canto in alcune delle case più illustri di Parigi, facendo credere a Rossini, che altro non fossero che esercitazioni alle quali si prestava per amicizia. Allorché venne a sapere che dava lezioni a caro prezzo ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] che brillavano per ingegno e cultura (da Alessandro Casati ad Ardengo Soffici). Non è dato sapere fino, a che punto il C. incoraggiasse o subisse le interessate premure degli avversari di Cadorna; certo è che il comando del VI corpo era diventato un ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] XXVI [1896], pp. 209-15); a quel tempo, infatti, non si era ancora riusciti a estirpare la tiroide lasciando in sito le , aree limitate del sapere.
Fra le ricerche di fisiologia classica sono comprese la dimostrazione di una asincronia nell'inizio ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] procurai di conversare con huomini intelligenti della Musica, et da suoi dotti discorsi imparare ciò che desideravo sapere sì complotto: nel maggio 1623 egli decise di allontanarsi definitivamente da Torino. Non sappiamo in quale città si sia recato ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 17), è singolarmente reticente, dato che il Magnifico asseriva dinon trovare, a Firenze, "maestro che mi satisfaccia" mentre si augurava, incongruamente, e sapendo il contrario, che a Ludovico non ne mancassero. Il Verrocchio, in effetti, era morto ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] gran da fare per convincere il D. a tornare a Roma, ma questi per il momento non vuol saperne e pensa addirittura di sbarazzarsi della Chiesa beneventana a vantaggio di uno dei nipoti. Quando, tuttavia, muore il Cervini (nell'aprile del '55) e viene ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e nella sostanza al fatto che la rivoluzione proletaria non può non essere, e in Russia è, una "rivoluzione . - è l'organizzazione critica del sapere sulle necessità storiche che sostanziano il processo di sviluppo della società umana" (Il nostro ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] il sonetto amoroso Avea tentato il giovinetto arciere, per una bella vicina di casa). Vi si staglia l’autoritratto dell’intellettuale‑politico: «la Fortuna ha fatto che, nonsapendo ragionare né dell’arte della seta e dell’arte della lana, né ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ordine ideologico; richiamando infatti l'attenzione sulle campagne, il congresso di Bologna pose anche le premesse sociologiche di una strategia alternativa. Se non è dato sapere quanto ciò fu dovuto all'iniziativa dei C., è certo però che egli vi si ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] dal papa Clemente XIII Rezzonico, veneziano, che gli conferì l'Ordine dello Speron d'oro. Era un'onorificenza di scarso pregio, ma, finché non lo venne a sapere, il C. ne menò gran vanto. Passò quindi a Napoli, una delle città che più prediligeva, e ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...