Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] sotto l'egida del volere divino, finché, s'intende, avesse mantenuto i suoi impegni come «advocatus Ecclesiae».
Non m'importa disapere se Stefano II previde l'avvenire tempestoso che la Promissio Carisiaca preparava alla vita della Chiesa (quante ...
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Novità in materia di confisca
Tommaso Trinchera
Nel corso del 2014, l’istituto della confisca è stato al centro dell’attenzione, sia da parte della giurisprudenza, come dimostrano le numerose pronunce [...] sapevano o avrebbero potuto sapere che il trasferimento o l’acquisizione dei beni aveva lo scopo di pronuncia delle S.U. cfr. Corso, P., Reato non presupposto di responsabilità amministrativa e limiti del sequestro/confisca nei confronti dell’ente ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] volte siano di dubbia moralità, portano al successo nella vita: in particolare, si raccomanda dinon distribuire denaro agli all'atto del pesare. S'immaginava che il cuore, sede del sapere e della coscienza, fosse soppesato con una piuma (in egizio ...
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Sara Armella
Abstract
In uno scenario mondiale sempre più globalizzato e aperto agli scambi commerciali, il diritto doganale ha acquistato una crescente centralità per imprese e consumatori.
Il presente [...] dal Trattato istitutivo WTO (principio dinon discriminazione, principio di reciprocità) e gli Accordi WTO anche coloro che hanno partecipato all’illecito, sapendo, o dovendo sapere, dell’irregolarità della condotta realizzata dall’importatore.
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Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] il porto e la eventuale esibizione della carta di permanenza, benché condotte doverose, non costituirebbero un obbligo nel senso dell’art. aristotelica).
Recuperando, quindi, il procedimento del sapere pratico come il procedimento (ermeneutico) che ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] .È tuttavia meno importante sapere se i g. figurati 'imitino' i g. reali di quanto sia ricercare nella eccezionale nel Medioevo (Schreiner, 1990; Carré, 1992). Il bacio di Giuda non differisce da altri baci: solo il contesto evangelico e gli ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] forse ravvisare una prima suggestione vichiana, dinon confondere le formulazioni giuridiche appartenenti a diverse di solida dottrina, riscuotendo pubblici consensi: "ingegno, sapere, eloquenza, ordine, e politezza scintillano in ogni parte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] del ritardo dell’unità politica, con uno statuto non ben definito e con una limitata portata giuridica, . Fantappiè, Diritto canonico codificato, in Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento, a cura di A. Melloni, Bologna 2010, 1° vol., ...
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Maria Francesca Ghirga
Abstract
Viene trattato il tema dell’interesse ad agire quale requisito della domanda giudiziale previsto dall’art. 100 del c.p.c. e implicato dal bisogno di tutela che condiziona [...] e constatando che solo al termine dello stesso si potrà sapere se chi ha esercitato l’azione ha ragione o torto, le condizioni dell’azione, o una di esse, si parla di carenza di azione e il giudice non dovrà pronunciarsi sul merito, limitandosi a ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] qualificanti, quello che conteneva la norma che ingiungeva dinon rivalersi sugli studenti forestieri dei debiti dei loro una prima sgrossatura, erano ormai in condizione di ingerire i "cibi solidi del sapere". Per questi ultimi prima c'era Napoli ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...