FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] Gli dèi non se ne vanno - scriveva nel 1914 -. Questo non è il crepuscolo del tramOnto, ma quello di un'aurora lui - ha scritto Luporini -, classicamente, universalità del sapere in cui ogni singolo deve potersi riconoscere; universale discorso umano ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] IV, in unico tomo, ibid. 1924; i voll. V-VI non furono mai scritti "per mancanza di lena"; VII-XII, parte I, La conoscenza empirica della realtà giuridica posto e il valore del diritto nel sistema totale del sapere (I sommarii, p. II, p. 114).
Sempre ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] la modernità e la concretezza storica del sapere. Ma quanto ai principli noi non abbiamo nulla da imparare; noi ci scritti del e sul C. è apparsa nel 1968 a cura di G. Consolati: Bibliogr. di p. E. C. filosofo trentino (Moena 1880-1951). Trento 1968 ...
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GUASTELLA, Cosmo
Angela Taraborrelli
Nacque a Misilmeri, in provincia di Palermo, il 28 genn. 1854 da Vincenzo, farmacista, e da Marianna Piazza. Compì gli studi secondari nel regio liceo Vittorio Emanuele [...] si chiuse in un ventennio di solitudine a causa del quale non è possibile tracciare l'evoluzione intellettuale circa duemila pagine precedute dal motto leibniziano: "è una grande scienza sapere ciò che si sa". Era da poco uscito il secondo volume, ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] in difesa del cristianesimo che conosceva non erano in grado di fare fronte adeguatamente agli attacchi della filosofia campi del sapere (atti del convegno, Anacapri 1981),Napoli 1988, pp. 288-295; U.A. P. nel centenario della nascita, a cura di P. ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] alcune categorie fondamentali del sapere occidentale: attualità (io, soggetto) e tempo (divenire). Il rapporto tra passato e presente viene risolto in quello tra "memoria e atto" come coscienza di sé: il divenire non può essere ridotto a realtà ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] del suo tempo non conosce dubbi o incertezze e coinvolge ogni aspetto del sapere e della civiltà, 149; Memorie dell'I. R. Accad. dei SS. LL. ed AA. degli Agiati di Rovereto, Rovereto 1901, p. 428; R. Saccardo, La stampa period. veneziana..., Padova ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] dovessero avvalersi di quello stesso principio logico dinon-contraddizione che andavano poi criticando da un punto di vista speculativo. rivisitazioni specifiche della ripartizione degli ambiti del sapere. Il suo realismo filosofico, ereditato dalla ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] filosofia". In effetti il B. sostiene l'utilità di un sapere storico e inizia l'opera De recta... con Milano, saper egli che la sua persona non era forse ben accetta, che però non sarebbe venuto, qualora non fosse prima assicurato del posto". In ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] , in quanto rivendicava la necessità di un fondamento teologico-metafisico al sapere, era molto moderata. Documento notevole pp. 208-253) una Lettera... sopra i selvaggi d'America che non arrivano giammai all'uso della ragione.
Come è noto, la vita ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...