Non si può. Qualche monosillabo che rischierebbe di confondersi con omografi (cioè parole scritte uguali) porta l’accento: ché ‘perché’, dà (3a persona singolare, presente indicativo del verbo dare), è [...] voce verbale, là (avverbio di luogo), lì (avverb ...
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In questo brano, composto di due frasi, non si nota nulla di scorretto sotto il profilo sintattico. L'unico problema sta nella forma errata del condizionale presente, terza persona singolare, del verbo [...] equivalere. Il verbo, derivato di valere, si con ...
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Lungo può essere un aggettivo o una preposizione. L’uso di lungo come avverbio (nel senso di ‘lungamente, a lungo, per molto tempo’) è letterario e limitato e non vale la pena, in questo contesto, di occuparsene. [...] Esempi di lungo preposizione: l’attac ...
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Non si tratta di seguire una regola discriminatoria. Nelle interrogative indirette introdotte dalla congiunzione se, è ammesso sia l’uso dell’indicativo, sia l’uso del congiuntivo. Variano le sfumature [...] di significato. L’indicativo presenta una possib ...
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L’etimologia è utile per capire di quale sostanza semantica e storica è fatta una parola della nostra lingua, ma non è un parametro sempre attendibile per ricavare indicazioni utili sulla realtà grammaticale [...] della parola così come si è radicata nell ...
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Nei composti con cento (e multipli di cento: duecento, trecento, ottocento, ecc.), laddove cento sia seguito da numerale che comincia con vocale, è preferibile la forma non elisa (ottocentootto, ottocentouno [...] sono meglio di ottocentotto, ottocentuno). ...
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Nelle scritture amministrativo-burocratiche, la necessità di indicare in cifre alcune, se non tutte, le componenti della datazione può determinare qualche imbarazzo. In questi casi, bisogna ricordarsi [...] che il numerale cardinale espresso in cifra non è ...
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Non possiamo considerare ripetizione la doppia negazione dell’italiano, lingua che l’ammette in certe sequenze; né, a bene vedere, è considerabile una ripetizione l’insistenza sulle forme di pronomi e [...] aggettivi che rimandano alla seconda persona sin ...
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In determinate circostanze, l’incontro tra due vocali non genera dittongo, bensì iato. Iato, dice l’etimologia latina, significa in origine ‘apertura’. Dal punto di vista fonetico, in presenza di iato [...] si genera una sorta di blanda divaricatura, un al ...
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La prima parte della domanda non può trovare risposta nello spazio breve che caratterizza questo tipo di “dialogo sulla lingua” tra utenti del Portale Treccani e redazione dello stesso. Insomma: si tratterebbe [...] di riassumere una parte cospicua della m ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...
ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo Bocelli
Giovanni Becatti
Giulio Carlo...