Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] verbale processuale o a un trattato giuridico che non a un'opera teatrale. La civiltà romana produsse una delle più grandi figure di giurista-scrittore, Cicerone, la cui reinterpretazione del sapere e della cultura dei Greci nel contesto del pensiero ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fossero le preoccupazioni dell'uomo medievale; pertanto si chiede disapere se un figlio sia legittimo o prodotto da adulterio, occorrerà avere la possibilità di studiare a lungo e dinon essere gravati dalla preoccupazione di guadagnarsi da vivere: l ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] 'epistola Ad Homerum, del 9 ott. 1360, Petrarca mostra ormai disapere che L. ha posto mano all'impresa.
A occupare L. nei più fini osservazioni psicologiche; Petrarca scrive dinon credere che quest'uomo, incapace di amare se stesso e gli altri, ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] giovane e non in seguito a una conversione avvenuta più tardi, come qualcuno erroneamente scrive. Nel frontespizio dei Sermoni è detto "baccelliere acutissimo" e un suo contemporaneo afferma che fu lettore di Aristotele. Egli stesso ci fa sapere che ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] arretratezza italiana rispetto ad altri Paesi. Il sapere che aveva in mente il L. era certamente in primo luogo scientifico, ma non esclusivamente tale: è presente nelle sue opere l'idea di un programma educativo in cui le dimensioni scientifica ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] della "notte del Gran Consiglio". Egli si recò alla riunione senza saperedi cosa si sarebbe discusso; cercò di raccogliere qualche informazione da T. Cianetti, ma questi non seppe o non volle dirgli nulla. Tuttavia, finì per aderire all'ordine del ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] testo galante lo sia solo letterariamente non è dato sapere, ma che avesse un riferimento nella realtà può essere dedotto da quanto afferma Giustina Renier Michiel in una lettera di molti anni dopo; in essa, a proposito di un sonetto scritto dalla C ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] con penetrante realismo i momenti salienti di un racconto che il L. indirizzava non solo a un pubblico di media borghesia, stimolato all'attenzione attraverso appelli diretti: "signori che leggete, dovete sapere" (p. 318), ma anche a gruppi ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] nell'aprile 1779 venne a sapere che l'amante l'aveva tradita sposando "una cittadina Rangoni mercantessa di anni 36", a suo dire non bella, non nobile, non ricca, non giovane e tanto meno virtuosa.
Il matrimonio non assopì lo spirito irrequieto del ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] de' lett. d'Italia (p. 315) dirà che nonsapeva "ridursi a pubblicare le sue opere": l'unico inedito distinta in quattro parti, legate in un solo volume ma corredate ciascuna di titolo, dedica e introduzione specifici. La prima parte, stampata a Roma ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...