PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] del papa fu sollecitato da Giovanni Gatti (d’Andrea, p. 131). Ma non è dato sapere l’esatta ragione della prigionia di Paolo di Lello Petrone. Nel 1429 Paolo sposò Iacobella di Cecco Topposi, ancora vivente nel 1486 (Iacovacci, p. 671).
Dopo l ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] i mezzi necessari, dalla storiografia alla letteratura, al cinema. Non parlerei neanche di “interdisciplinarietà”: direi piuttosto che non esistevano barriere e separazioni fra i campi del sapere, che le connessioni andavano e venivano seguendo la ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] , denunciando il malcostume per cui "per salire agli alti gradi e uffici non occorre assiduità di fatiche, non occorre devozione profonda al dovere, ma basta sapere professare altisonanti idee politiche, o godere protezioni potenti, o avere avuto la ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] antagonismo con essa. La volgarizzazione del sapere, tramite compendi e traduzioni, non è in tale ottica un lavoro si unirono alle truppe francesi, che dopo la rottura dell'armistizio di Capua avevano circondato Napoli, e rientrò in Città il 21 o il ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] di T. Monicelli, La fiaccola sotto il moggio di G. D'Annunzio, Notte di neve di R. Bracco. L'Orestiade di Eschilo chiuse la stagione.
Nonostante i successi trionfali, non successo di La nave di G. D'Annunzio. U. Falena, venuto a sapere che il ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] pagamento delle sue spettanze da parte di quegli scolari che avessero interrotto all'improvviso la frequenza delle lezioni.
Dove fossero, poi, situate le "scholae magistri Castellani" non è dato sapere, anche. se non deve essere lontana dal vero la ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] sapere egizio, fonte di tutti i saperi successivi.
Benché la salute fosse tutt'altro che buona - soffriva da un paio d'anni di episodi di una malattia infettiva, l'erisipela, che sarebbe poi stata la causa della sua morte -, il G. non abbandonò ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] orazione per le nozze di Carlo di Borbone, non senza però introdurvi arbitrari emendamenti di forma perpetuati, poi, nelle considerata "come un modello, come un'opera classica, sia per il sapere, sia per lo stile, sia per l'esecuzione" e gli valse ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] banditori del Vangelo. Egli si conduce in maniera, che non può arrischiare d'esser per cagione della sua Riforma sapere espone... quanto può servir di lume per ristabilire le pubbliche scuole".
Si consegnava così alla tradizione il ritratto di ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] nell'orazione funebre: "... e così cieco come egli era, hebbe nondi manco nella sua città e fuora molti et honorevoli offizi s). Tra di cui godeva stanno ad attestare queste sue qualità.
Dall'esame dei suoi componimenti si viene infatti a sapere che ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...