DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] letteraria, il D. non esita ad intervenire sui temi più vari - dalla geografia all'astronomia, alla politica - secondo il modello del filosofo classico alla ricerca di una struttura globale omologante ogni forma possibile disapere. Nel caso del D ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] fortemente "medicea". Quale posizione occupasse precisamente nell'entourage cosimiano, non è dato sapere, né quali fossero le sue fonti di sussistenza. Doveva godere comunque, di ottime condizioni economiche, se poté acquistare nel 1551 la splendida ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] fin da questi primi anni di attività si rivela non poco bizzarro ed originale. Durante il viaggio di trasferimento i due religiosi fecero di scherzo, più che libera manifestazione fantastica di parodia e riso su elementi di un trito sapere. ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] alle esigenze di cogliere nell'analisi esegetica dei testi il valore della poesia alla luce di un sapere speculativo , del poema, anche se non mancavano considerazioni di vario ordine. Con l'articolo L'amico mio e non della ventura (in St. dant ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] chiamandolo secondo padre e attribuendogli il merito di averlo fatto innamorare degli studi e dei sapere.
La prima attività del B. quale asseriva che "fra le grandi pazzie, per non dire turpitudini di questa età… si avranno le bestialità d'ogni ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] probabile che a queste vicende si ricolleghi la traduzione di G., mentre non hanno data le traduzioni aristoteliche del De generatione et di aver consentito, attraverso le traduzioni, di diffondere testi importanti nei più diversi campi del sapere, ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] signora Luciana Veracina, la quale, come si verrà a sapere a poco a poco, esattamente sette anni prima, nella lo sfratto, la spinge all'atto estremo: Adria, pur dinon rientrare tra i vivi, pur di compire la sua opera perfetta, dà fuoco alla sua ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] nel 1819) e dalla consapevolezza, ebbe a dire, che il Monti, il Mai, G. Perticari e lui stesso non facevano "la metà dell'ingegno e del saperedi questo giovine" (a P. Brighenti, 6 luglio 1819, in Lettere, I, p. 159), a cui poteva rivolgersi come ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] decenni del secolo, il progetto di una rifondazione enciclopedica del sapere, capace di una sintesi tra il nuovo egli si domanda ironicamente se lo stesso trattato del Martini non costituisca la conferma migliore delle tesi sostenute nell'Origine. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e che era spesso denunciata dal lessico e dalle immagini nondi rado mutuati dalla versione vulgata della scienza positiva; e l stessa aggressività che il proletariato aveva mostrato di potere e disapere dispiegare nella lotta contro il suo ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...