GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] genitori, alla fondazione di una scuola per sordomuti che fu riconosciuta ufficialmente dopo non pochi contrasti all' pp. 29-31, 37-40; V.P. Babini et al., Tra sapere e potere. La psichiatria italiana nella seconda metà dell'Ottocento, Bologna 1982 ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] ai rischi insiti in ogni deviazione dal sapere degli antichi, Pigafetta aggiunse che «fino a che egli stesso non avesse avuto esperienza di qualcosa di più certo, preferiva seguire l’opinione di un certo Spagnuolo» (ibid., p. 37) sostenitore ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] 1790 il G. chiese e ottenne dinon intervenire più alle "pubbliche scuole" e di passare tra i professori emeriti a causa all'incrocio di diversi campi e domini del sapere. Andando oltre la mera descrittività elencatoria di casi propria di gran parte ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] i socialisti. Quello stesso anno il G., ormai in rotta con la maggioranza del partito, decise dinon ricandidarsi alla Camera e fece saperedi concordare con Ferri sull'opportunità della partecipazione socialista al governo. Nel 1910 il G. iniziò a ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] dilettarsi di anatomia. Egli stesso ci fa sapere che coltivò gli "honestissima studia" delle lettere alla scuola di Aldo sono annotati tutti i personaggi illustri sepolti nelle chiese di Ferrara, non fa parola del Barigazzi. Il Falloppio scrisse che ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] nella legittimità dell'elezione di Urbano VI.1 inviò dei messi al card. Corsini per sapere la verità. Questi smentì i propositi attribuitigli dal C., aggiungendo che il medico "sua conditione considerata et suis moribus" non apparteneva alla cerchia ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] non noto alla letteratura, di cui non sarebbe altro che siero acquoso trasudato dai polmoni, lì giunto in quanto scivolato attraverso la trachea nell'atto del bere, in piccolissime quantità a ogni sorso. La congettura, attardata rispetto al sapere ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] introdurre alla professione dell'arte medica.
La lettura di questo testo evidenzia il carattere del sapere medico del chirurgo che proprio da questo momento cominciò a chiamarsi physicus e non più medicus, ossia la stretta relazione tra l'operazione ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] - ne sottolinea il carattere di silloge del sapere medico per la descrizione e la dotta discussione di quasi tutte le malattie. retribuito purché recuperasse le lezioni perdute. Ma il D. non tornò a Padova perché, caduto malato, si ritirò a ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] non comune esperienza clinica.
Nominato nel 1797 viceprimario presso l'ospedale Maggiore di Milano e primario consulente al Pio Istituto di del sapere medico, differenti speculazioni filosofiche si sforzavano allora di soddisfare l'esigenza di riunire ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...