BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] signora Luciana Veracina, la quale, come si verrà a sapere a poco a poco, esattamente sette anni prima, nella lo sfratto, la spinge all'atto estremo: Adria, pur dinon rientrare tra i vivi, pur di compire la sua opera perfetta, dà fuoco alla sua ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] mese dopo, nel febbraio 1601. Il C. invece non volle, o non riuscì mai, a pubblicare la partitura del Rapimento.Utilizzando le Il C. pur reduce da una malattia si premurava di far sapere che era prontissimo a mettersi in viaggio. Superata ogni ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] attraverso i quali deve formarsi non soltanto un bagaglio di nozioni tecnico-meccaniche ma soprattutto 1939, pp. 87, 141, 172 s.; L. Finizio, Quello che ogni mattina deve sapere, Milano 1950, pp. 89, 107, 109 (per Beniamino), 109 (per Napoleone), 109 ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] d'Assia esprime il suo rammarico nel sapere il maestro malato ed impedito a "prendere resolutione di venire in queste Bande"; lo prega dinon dimenticare di favorirlo "delle sue opere di quando in quando, di qualche messa, vespero o altro mottetto ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] (Milano, Casa Balbiani-Vegezzi-Bossi).Acquistatosi fama internazionale con ogni tipo di organo (eccellenti furono anche gli strumenti di piccole dimensioni per le chiese dinon grande ampiezza, racchiudenti in sé quanto era necessario, per sonorità e ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] insegna che il proprio del Galantuomo è di escusare, e nondi accusare, ed il proprio del virtuoso è di trovar e lodar le finezze e bellezze dell'Arte, per mostrare d'intenderle, e disaperle operare, e non mai di scuoprire i nei ò diffetti dell'Arte ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] della cantata si apprende che per avarizia degli Anziani non solo "le voci di Ripieno per i cori no' si presero", ma violinisti P. Rode e A. Boucher, che si fece suo allievo) e il sapere che la sua musica, suonata da G. B. Viotti nel 1797 a Parigi, ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] A. Béjar Bartolo, Lucca 2015) è la probabile contraffazione di una stampa anteriore dell’editore bolognese Marino Silvani: non è dato disapere se il contenuto coincida con la perduta raccolta di Cantate op. I (recte II?), registrata nel 1734 in un ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] 1977, I, 2, pp. 484-489; L. De Giorgi, M.: una strada non seguita, tesi di laurea, Univ. di Bologna, a.a. 1984-85; C. Piccardi, Agli albori della musica cinematografica: "Frate sole" di L. M., in Musica/Realtà, XVI (1985), pp. 41-74; G. Salvetti ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] mediceo. Degli anni fiorentini dell'A. ben poco si conosce; non si sa con precisione chi gli sia stato maestro nell'arte lenti succedono movimenti animati, vivaci e l'A. mostra disapere sviluppare per largo tratto con perizia un motivo melodico. ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...