GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] Camaldoli a incontrare l'amico Paolo Giustiniani e passare di là a Firenze. Contarini, non ancora cardinale, scrivendo al Giustiniani da Ravenna nel maggio 1515, faceva saperedi aver indirizzato una lettera anche a "Messer Pier Francesco da Galgiano ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] da Cascia, uno dei protagonisti del negoziato di Urbino, aveva fatto sapere al G. che il cardinale Barberini lo giudicava "troppo buono per Firenze" e più utile nella nunziatura che altrove.
L'azione del G. non fu sempre in sintonia con la corte ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] con l'indagine rivolta all'unità dei principi (archaí) e delle cause (aitíai). La caratteristica di questa forma disapere è dinon avere nulla di magico; essa rinuncia a penetrare i misteri del creatore e a comprenderli. Certamente Akhenaton vede ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ] cose e solo ci trattiene dal farlo il sapere che renderemmo la condizione di quegli infelici, se parlassimo, ancora più dura" dalla consacrazione e dal ruolo sacerdotale e all'obbligo dinon confondere l'azione missionaria con l'opera sindacale o ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] si compone il mito. Nelle società non letterate come quella dei LoDagaa, in cui la cultura è basata sulla trasmissione orale diretta del sapere, si rendono necessari espedienti mnemonici - formule verbali, sequenze di versi legate all'ordine delle ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] una maggiore esposizione del magistero pontificio sulle questioni sociali: non sulla base di un sapere accademico e delle elite, ma sulla base di una rinnovata fondazione sulla fede del popolo di Dio, che spinge la teologia a includere la dimensione ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] a Padova "dicendo essere un povero scolaro... et non si dava a cognoscer; perché caxon non si sa. Tamen, ditto cardinal dava fama esser in Alemagna e di questo suo star a Padoa la Signoria nostra non à saputo nulla" (Sanuto, XVI, col. 9).
Il C. entrò ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] di maggiore rispondenza alle attese della popolazione inaugurata da Pio IX. Nulla di più preciso è dato sapere sulla sua disposizione d'animo di a nominarlo di nuovo segretario di Stato dopo la crisiaperta dall'allocuzione del 29 aprile: non se ne ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] il suggerimento dinon far mancare mai il buon vecchio esempio, ancorché alimentato anche da fatti o racconti di attualità. Come si vede, più una sana pratica che un’idea sistematica di trasmissione del sapere religioso e di approfondimento della ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ebbe incarichi nelle scuole elementari statali della Val di Sole e dell’alta Val diNon e dal 1940 fino al 1943 insegnò irradiazioni della spiritualità dell’unità nei vari campi del sapere. Nel 2000 decollò l’esperienza pilota della Summer school ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...