LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] di restituzione delle terre di Romagna. Il L. lo venne a sapere, se ne lamentò davanti al governo veneto e, nel febbraio 1504, chiese al papa didi rettore del Contado Venassino. La Comunità locale, che non accettava di sottostare al governatore di ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] dei duchi Giovanni e Maurizio, a lui si era unito. I due, tuttavia, non ebbero il permesso di entrare nel Ducato, e dovettero trattenersi ai suoi margini. Venuto a sapere che a Olivolo sedeva un nuovo vescovo - il diacono Giovanni -, F. lo fece ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] scuola Vincenzo Giuliani: collega del B., nel 1568 il Giuliani dichiarò di conoscerlo da vent'anni e disapere che era stato frate; non ne confermò l'origine piemontese. In Francia il B. poté procurarsi un editore della sua prima opera nota, In tres ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] : ne ebbe sentore il nunzio a Parigi Roberto Ubaldini, che non disdegnò di trasformarsi in segugio pur di mettere in difficoltà il Sarpi provando i suoi rapporti coi riformati francesi.
Sapeva che le lettere al C. erano le più compromettenti "perché ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Marciana (ma non è detto non fossero in realtà per suo uso) due manoscritti di Galeno, le Storie di Appiano e le opere di Filone Giudeo, come il Barbaro e il Navagero, che avevano saputo felicemente conciliare lo studio con la politica, o ancora ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] trovereste assai più Epicureo di quel che mai mi sia stato, e in ispecie sull'articolo della gloria e del sapere incomparabilmente più, a politico gravido di pericoli per l'autorità di Roma. Anche in questo il C., che non perde di vista la situazione ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] che l'aveva già portato ad applicare su non pochi penitenti le teorie mistico-ascetiche di s. Teresa, l'aveva anche spinto a direzione delle anime.
Venne allora a sapere che all'origine delle accuse contro di lui era stata una lettera apocrifa ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] sapere mosso da Oriente verso Occidente e reinterpretando la storia e la natura attraverso i grandi eventi catastrofici dell'antichità e dei suoi tempi.
Dopo la traduzione di Melon e la seconda edizione di e di cui probabilmente non fu terminata ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] francese Aubeterre aveva pensato al C. come possibile segretario di Stato. Inoltre Carvalho (il futuro marchese di Pombal) doveva ben sapere che il C., per la debolezza del carattere, non avrebbe posto intralci al suo programma antiromano.
La data ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] St-Denis, Compiègne, Lagny). Nulla è dato saperedi una sua possibile carriera all’interno della curia pontificia il cardinale vescovo di Preneste, Giulio, per convincere il re ungherese Geza II a riconoscere la sua autorità e non quella dell’antipapa ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...