GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] in fondo la spregiudicatezza di questo libro. Mettendo a frutto tutta l'acribia del suo sapere filologico, il G. adottava eterodosso dell'opera del G. era tale da non poter mancare di suscitare una serrata polemica nell'opinione pubblica del tempo ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] primo inizio della loro attività in Cina, il C. mostrò dinon apprezzare del tutto l'operato del suo predecessore nella missione. crocifisso non avessero ricevuto nell'insegnamento dell'Aleni tutta l'importanza che meritavano, senza forse sapere che ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] prendere partito - in alcune conversazioni di argomento eterodosso di cui nonsapeva nemmeno bene riassumere il contenuto. Ma, avendo dichiarato di essere stato un lettore delle opere di Erasmo da Rotterdam e di avere usato le traduzioni bibliche ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] di Franco. Nello stesso anno il G. confermò l'elezione di Girolamo a vescovo di Caserta, avvenuta, in verità, come presto si venne a sapere, sulla base di un falso decreto didi S. Maria di Capua, che il G. nella sua qualità di arcivescovo non aveva ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] 1349.
Dei suoi anni giovanili e, degli studi compiuti nulla sappiamo: nei documenti non appare mai col titolo di dottore, né resta saggio o memoria del suo sapere o di eventuali scritti. È tuttavia legittimo pensare che lo zio canonista possa averne ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] dato sapere sui suoi studi e sulla carriera nell'Ordine. La prima notizia che lo riguarda risale al 1527 e attesta il pagamento di sussidi dal popolo, avrebbero solo il potere di predicare e non anche quello di offrire il sacrificio, e sarebbero ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] e le relazioni che intrattenne è giusto credere che fosse ben consapevole di due importanti problemi, anche se non si può sapere come li impostò: quello dell’allestimento di una separata sede di culto per la nuova diocesi (mentre vi sono segni coevi ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] nella sovrintendenza ai lavori di costruzione delle mura di Parma (Adorni, p. 143).
L'E. non segui il mestiere dei tracciati i profili dei cittadini più eminenti nei vari campi del sapere.
Oltre a questo Compendio, che, per la sua origine, è ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] il sapere che era stato sposo e padre di due figli, che in pubblico lo chiamavano "zio" per non turbare le persone più semplici), ma non dalle autorità che ignorarono l'evento. Ciò attirò sul Municipio cittadino, accusato dinon avergli tributato ...
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ERRICO, Gaetano
Fiamma Satta
Nacque a Secondigliano, un sobborgo di Napoli, il 19 ott. 1791, da Pasquale, un piccolo fabbricante di maccheroni, e da Maria Marseglia. Secondogenito di nove figli, sin [...] oppose al plebiscito per l'annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno di Sardegna: non solo si rifiutò di andare a votare, ma si mostrò fortemente contrariato nel sapere che altri confratelli si erano recati alle urne.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...