BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] Mendoza.
Nel maggio del 1566, in qualità di consigliere del Commendone alla dieta di Augusta, il B. sostenne con altri l'opportunità dinon opporsi alla conferma della pace religiosa di Augusta del 1555 per non spingere l'imperatore dalla parte dei ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] e il 23 ottobre il papa gli fece saperedi aver sospeso i poteri e il titolo di inquisitore a Biagio da Berra. Il 30,Innocenzo breve con cui ingiungeva al C. dinon lasciare il paese in cui si trovava prima di averlo purgato dalla eresia. Tuttavia, ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] o morire». Fu poi confortato nel sapere che la «quinta o sesta emissione di sangue» per lui coraggiosamente disposta da un medico bolognese pareva averlo salvato, anche se «la testa» non sempre era «a segno» (Le lettere di Benedetto XIV, I, 1955, pp ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] che proprio in quegli anni aveva ricevuto nuovo vigore dalla presenza, oltre che del Guarino, di T. Gaza. Egli vi studiò filosofia, teologia e dogmatica, ma non è possibile sapere se abbia conseguito anche il relativo diploma.
Le uniche opere rimaste ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] anni, nonché colpita da pestilenza, e ritirarsi ad abitare nel castro di Corinaldo (in territorio diocesano), presso il palazzo del Presidiato di S. Lorenzo in Campo. Non ci è dato sapere se il vescovo G. si trasferì effettivamente in quella sede ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] ci fa sapere che in quell'anno il frate domenicano era stato inviato a Pisa a studiare sotto il lettorato di fra', Corrado Il Torrigio (p. 62) parla di un precedente soggiorno di B. a Roma in S. Sisto, avvenuto non molto dopo il 1290: essendo andato ...
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BOSCHETTI, Filippo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Uberto (secondo, l'albero genealogico ricostruito da Boschetti, tav. II; altri a torto lo dice figlio di Gherardo e fratello del vescovo Alberto: [...] capitolare di Modena. Vinse infine il B., con ventiquattro voti, contro i dodici dati al Guidoni, come ci fanno sapere gli brevissimo episcopato di un altro membro della famiglia Boschetti, il canonico Bartolomeo: la notizia non trova conferme ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] richiesto il Galilei; lo stesso D. si preoccupava disapere l'esito del colloquio e rassicurava il Bellarmino della ortodossia Galilei non si rendeva conto della situazione, si rammaricava che le condizioni di salute non gli consentissero di potersi ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] sua partecipazione a quelle trattative non risulta da altre fonti. Conobbe certamente Guglielmo, cardinale vescovo di Sabina (cfr. V. J natura avidissimo disapere, B. traeva occasione da ogni circostanza per interrogare persone di qualsiasi ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] , in quanto rivendicava la necessità di un fondamento teologico-metafisico al sapere, era molto moderata. Documento notevole pp. 208-253) una Lettera... sopra i selvaggi d'America che non arrivano giammai all'uso della ragione.
Come è noto, la vita ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...