COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] tra la paura e il desiderio dinon collaborare con lui. C. II ammetteva infatti di essere stato eletto tanto dagli abitanti di Roma, quanto da quelli "subiacentium ei civitatum", e faceva saperedinon aver trovato altri - escludendo l'inviato ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] militari e in particolare un "magister militum" e un "dux", dato che l'esarca aveva fatto saperedinon potere intervenire nelle "partes Romanae", ormai prive di difesa (Registrum, ed. Ewald - Hartmann, II, 3, app. 2).
Il tono della lettera e i suoi ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Veneto, nel 1236, contro Federico II, come attesta una stizzita lettera dell'imperatore a Gregorio IX, che rispose ipocritamente dinonsapere nulla a riguardo. Dopo undici anni, il 13 giugno 1247, il successore Innocenzo IV indirizzava a G., allora ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] temo d'essere divenuto Vicario Apostolico per morire in miseria" (Roma, Arch. di Propaganda Fide, SC Persia, III, f. 436). Nel 1715 ritornava sull'argomento e faceva saperedinon poter vivere con 1100 scudi che gli venivano dati ogni anno. Chiedeva ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] della perversità della commedia. Infine egli dichiara al C. che si asterrà dal polemizzare pubblicamente con lui se farà saperedinon essere l'autore della Lettre.IlC. rispose L'11 maggio disconoscendo la paternità della Lettre, in cui riconosceva ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] Ademaro stesso riconosceva a B. grande dottrina, anche se gli rimproverava dinonsapere parlare "latialiter" e di infarcire il discorso di barbarismi. Particolarmente acre, nel racconto di Ademaro, B. appare nei suoi giudizi sull'ambiente che aveva ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] politica si faceva sentire e già alla fine dell'estate del '19 si sapeva a Roma che Giulio voleva "tornar in Roma" (Sanuto, XXVII, col. 23 novembre, nel quale garantì la sua intenzione di restar neutrale e dinon far guerre, anche per lo stato in cui ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] ; inoltre lo stesso E., in vista di futuri conclavi, doveva cercare dinon alienarsi nessuna delle fazioni rivali e dinon apparire troppo legato alla Francia.
La nomina di Piero Strozzi a vicario generale del re di Francia a Siena segnò il successo ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] che lo spingevano all'abdicazione: soprattutto, l'infermità, ma anche mancanza disapere e il desiderio di ritirarsi nella pace della cella da romito. Poco dopo, forse non prima del concistoro del 13 dicembre, fece redigere una costituzione sull ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] 16); il card. Farnese, per non esserselo saputo cattivare, vide così compromessa l'ambita elezione. Il B., come capo dei cardinali di Pio V, sollevò qualche difficoltà all'elezione di Boncompagni (poi Gregorio XIII), creatura di Pio IV, ricordando i ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...