PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] particolare attinse allo Speculum historiale di Vincent de Beauvais, e tuttavia non fu un mero compilatore, data . 39-49; M. Di Cesare, Il sapere geografico di Boccaccio tra tradizione e innovazione, in Boccaccio geografo, a cura di R. Morosini, con A ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] nel 1555. Il Capialbi dedusse quest'ultima data non dagli atti del Collegio dei dottori di Napoli - dove il G. appare essersi laureato conferma della condotta di diritto canonico e feudale, il G. decise di porre il proprio sapere giuridico al servizio ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] del Lami, il quale - nell'affermare: "stimerò sempre inutile il disputare di quello, che né colla ragione naturale… né colla rivelazione… non si può mai giungere a Veramente sapere" (Novelle…, XXI[1760], col. 551) - confessava che l'amico parlava con ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] nomina accenna all'esperienza acquisita dal C. "in magnis et arduis rebus", ma di esse non è dato disapere niente di più preciso. Figura in questa carica ancora alla fine del 1470 e solo nell'ottobre del 1472 è attestato il suo passaggio al governo ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] d'un croyant ed a cinque dalla condanna fulminata da Gregorio XVI, non cessava di interessarsi al Lamennais (il "santo prete Luca - annotava Mazzini - ha una speciale voglia disaperedi tal uomo"; Luzio, p. 119). Nel giugno del 1838 si trovò ancora ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] tutti i conventi domenicani presenti nella regione. Le testimonianze documentarie si arrestano a questo anno, non consentendoci disaperedi più della posizione di G. nell'Ordine e presso gli Studia domenicani.
G. - spesso ricordato dai cronachisti ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] del notaio Rufino di Rizardo. Da questo documento veniamo anche a sapere che il vescovo aveva il diritto e l'obbligo di nominare i tutori della congregazione dinon alienare i beni immobili e soprattutto dinon darli in pegno in cambio di crediti in ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] impaginatura, portano la data di Colonia) la Philosophia magnetica, l'operaa cui il C. lavorava almeno dal 1617.
Già nella introduzione egli manifestava la sua insofferenza per un sapere puramente verbale e che non sottoponesse le sue conclusioni al ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] 414-416): Carlo Emanuele III fece sapere al G. che non desiderava la pubblicazione e che una della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 91, 388; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime, Milano 1848-59, I, pp. 28, 288, 342, 397; II ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] 1510, a vescovo di Isernia.
Della sua attività al servizio di Giulio II non restano tracce per di problemi particolari di interesse della Sede apostolica, come la decima, con piena soddisfazione della Curia, almeno per quel tanto che è dato sapere ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...