CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] , lo nominava proprio vescovo ausiliare con pieni poteri e titolo di visitatore generale della diocesi.
Se il C. abbia effettivamente svolto la carica di ausiliare di Vercelli non è dato sapere; ciò che è certo, invece, è che esercitò con il ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] solco dell'oratoria barocca e già i più antichi biografi non esitavano ad accostare lo stile del C. a quello del , da un lato, il suo sapere teologico, dall'altro l'esperienza ottenuta in quattordici anni di attività oratoria svolta presso la S. ...
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GIORDANI, Domenico Antonio
Costanza Tantillo
Scarsissime sono le notizie pervenuteci sulla vita e l'opera di questo frate minore conventuale, nato a Rocca Sinibalda, in Sabina, nella seconda metà del [...] in Roma, veniamo a sapere che nel 1701 il G. era "magister musices" del convento (Reg. Ord. [Coronelli]). Non sappiamo quando abbandonò l'incarico: in ogni caso, cinque anni più tardi era "maestro di cappella della serafica chiesa di S. Francesco in ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] Catania, come del resto gli altri ecclesiastici denunciati, non soffrì alcuna conseguenza.Nel luglio 1561 lasciò il porto di Messina alla volta di Napoli e di Trento, convocato alla riapertura del concilio. Ma le sette galere della flotta su cui era ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] , sono verosimilmente forme corrotte.
Nulla ci è dato sapere sulle circostanze del suo ingresso nell'Ordine domenicano o . II, cap.2).
La documentazione non consente di seguire le vicende della vita di G. negli anni successivi alla compilazione della ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] in Algeria). Il documento pontificio null'altro dice in merito all'impresa missionaria di D., di modo che non siamo in grado disapere quando la stessa ebbe inizio, né dove si svolse. Non sappiamo nemmeno quando D. rientrò in Italia, né se, al suo ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] motivazione che il papa addusse per la mancata ratifica dell'elezione di G. consistette nella constatazione che essa non era stata celebrata entro i tre mesi previsti. Lo veniamo a sapere dalla stessa lettera imperiale da cui abbiamo desunto anche la ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] G. scrisse una lettera (non conservata) a Guarino per di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi di pegno e di praticare prestiti a usura. Ma Borso, anche per tranquillizzare le coscienze degli Anziani di Reggio, fece prontamente sapere ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste dei camaldolesi. a sapere che il C. doveva recarsi a Fano e che era stato nominato precettore di un nipote del cardinale di Urbino ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] (deve impegnare potere, sapere, fatiche e vita stessa per il bene dei sudditi).
Nulla di più di un'esercitazione retorica sul poca determinazione di Leopoldo. In particolare, l'E., pur non ricoprendo ufficialmente il ruolo di consigliere dell' ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...