Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] concezione aristotelico-tomistica del sapere, e improntò il confronto con vecchie e nuove forme di naturalismo e con la dinon aver memoria di un precetto inquisitoriale, e dinon aver comunicato a Riccardi il monito di Bellarmino, poiché esso non ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] si manifestò con i caratteri di una generale gnoseologia, come un'enciclopedia del sapere orientata in senso antiumanistico, che l'aggiunta pertanto della coscienza dei fatti, con un di più di verità. Non è un caso che la letteratura sia divenuta una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] al 1527 il Vettori scriveva di aver constatato dinon poter parlare di questa storia senza «parlare ancora di quello che è occorso fuori si era andata volgendo alle nuove esigenze del sapere storico. Ferdinando Ughelli aveva già collaborato alla ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] lo sviluppo delle facoltà e capacità umane. Il sultano era ritenuto personalmente responsabile di garantire che questo avvenisse.
Sebbene non sia possibile sapere da fonti contemporanee e in modo chiaro e dettagliato quali fossero i curricula delle ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] cattolicesimo e del clero italiano che non voleva perdere, ritenendola parte integrante del processo di unificazione e canale indispensabile di consenso al nuovo Stato. Cavour sapeva anche, però, che Gioberti, di cui non aveva mai condiviso la vena ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di Alessandria è un’annotazione di Atanasio, che parla appunto di «un sinodo comune di vescovi»57, ma per sapernedi ordinationis adsume[re]”, cioè prendere per sé un potere che non era suo se non all’interno dell’ordo clericorum» (ivi, pp. 76-77 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] ", disse il Contarini. Per una volta, il Senato non si schierò con il D., e respinse la proposta di mediazione fatta dalla Spagna (Cozzi, Il doge..., pp. 106 s.). Anche se il D., che sapeva valutare più realisticamente la situazione, temeva che la ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di severe economie, a consuntivo di anno finanziario fu costretto a riconoscere che gli esiti auspicati non erano stati raggiunti. Per non dire del fatto che si assunse la responsabilità dinon conoscenza scientifica e sapere economico nel carteggio ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Vecchio recupera nella Naturalis historia numerosi riferimenti al sapere dei Celti, Tacito è il solo che fornisce -Szentvid in Ungheria. Diversamente dalle cittadelle di VI-V secolo, gli oppida non sono necessariamente la sede del potere politico ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] iscrizioni beneauguranti. Ovviamente, non è possibile sapere che cosa abbia 37,2.
25 Lact., mort. pers. 44,5.
26 Eus., v.C. I 28-29.
27 Sulla battaglia di Saxa Rubra e presso ponte Milvio, cfr. in generale Lact., mort. pers. 44,1-9; Aur. Vict., Caes ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...