FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] , in senso letterale, un sapere e, di qui, una carriera. L'amicizia preziosa del duca di Vendôme, Louis-Joseph, e successi", che sono spesso "comedie, e non historie" poiché non consentono di sottoporre a vaglio critico le affermazioni degli autori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] impegnati nella rinascita della matematica greca cominciarono ad accusare l’astrologia di costituire un saperenon certo. Per questa e per altre ragioni, gli studi astrologici persero importanza. Non fu dunque un caso se, a partire dalla metà del XVI ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] qualificanti, quello che conteneva la norma che ingiungeva dinon rivalersi sugli studenti forestieri dei debiti dei loro una prima sgrossatura, erano ormai in condizione di ingerire i "cibi solidi del sapere". Per questi ultimi prima c'era Napoli ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] segnò la nascita di una nuova classe di mandarini, non più versati nella cultura classica ma funzionari di partito esperti nelle l'Occidente
Per quanto è dato sapere nessuna antica civiltà impiegò un sistema di esami per il reclutamento della propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] : fare storia dell’economia è per Luzzatto fare storia di una realtà più vasta e complessa, e a sua volta la storiografia non è un sapere in sé concluso, ma l’espressione di un impegno etico-politico che sollecita Luzzatto a intervenire, con ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] proporre al signore di Rimini di mettersi al servizio di Perugia "con titolo di Conservatore della Città per Santa Chiesa". Il Malatesta rifiutò la condotta offertagli con parole assai dure: il B. facesse sapere ai Priori che egli non aveva voluto ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] naturalmente, venne a sapere tutto. Nel gennaio 1665, per suo ordine, la Carillo fu condotta a forza in un monastero di Caceres, senza però essere privata del patrimonio e della possibilità di comunicare con l'amante. Questi non esitò a contravvenire ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] della dottrina dei diritti umani al relativismo culturale come patto dinon intervento tra culture, nei Paesi toccati dall’immigrazione di masse umane in cerca di lavoro si è prodotta una reazione di due tipi: da un lato una politica difensiva dell ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] di potere, la specificità di altri percorsi e di altri esiti. Il riconoscimento dell’importanza del contributo della Cina per lo sviluppo del sapere è storia di civiltà, nondi nazioni (o di Stati nazionali). Ma è soprattutto – a differenza di quanto ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] - a quanto ci è dato sapere - in un documento del 1073.
Da Guido da Palude, figlio di Gandolfo nacquero quattro figli: Guido, della "Palude", non è altro se non l'odierna Bondeno presso Gonzaga. Non stupisce, quindi, il fatto di ritrovare il D. ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...