ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , tramonta definitivamente la polemica tra rappresentatività e astrazione, o tra natura e idea come si diceva una volta. La questione ora non è più disapere se l'arte sia una mimesi o una creazione ex nihilo, o se la sua tradizionale organicità ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] omaggio al Tebaldeschi - il quale per altro si affannava a ripetere dinon esser lui l'eletto -, alcuni cardinali, temendo per la loro vita se si fosse venuta a sapere la verità, approfittarono della confusione per abbandonare i palazzi vaticani. Tra ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] S. McNamara si dichiarò convinto che le forze sovietiche non avrebbero mai potuto annientare con un ‛primo colpo' le capacità di rappresaglia delle forze americane. Il governo americano sapeva che l'Unione Sovietica si stava apprestando a spiegare un ...
Leggi Tutto
Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] 'assemblea deliberò la sua deposizione dal trono. Ma la decisione non ebbe alcun effetto pratico.
… e contro i Comuni italiani
(morto prigioniero nel 1272).
La corte
La sete disapere spinse Federico II a ospitare presso la sua corte importanti ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] porsi come fondazione di un nuovo sapere; ed anzi il perfezionamento di una griglia di giudizio, con articolazioni più accorte, permette il rafforzamento del valore centrale della poesia e della lettura critica capace di individuarla.
E non a caso il ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] che lo spingevano all'abdicazione: soprattutto, l'infermità, ma anche mancanza disapere e il desiderio di ritirarsi nella pace della cella da romito. Poco dopo, forse non prima del concistoro del 13 dicembre, fece redigere una costituzione sull ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] ostacolo richiede qualche spiegazione.Non si trattò soltanto di forza, bensì anche di un vasto e assai diffuso consenso.
Le ragioni di questo consenso furono assai varie. Posto che nessuno dei contemporanei era allora in grado disapere che cosa il ...
Leggi Tutto
VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] ritorno di Wilson e degli altri. D'altra parte il ritardo si dovette anche alla circostanza che ora quasi tutto il lavoro era affidato allo studio delle commissioni. Perfino il trattato militare non fece progressi. Infatti i Francesi non si sapevano ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] un messo a Milano per trasmettere la notizia al suocero e sapere quale nome volesse dare al nipote. Il Visconti decise per el pensero" (Arch. di Stato di Milano, Sovrane, cart. 1462). Il tentativo di assassinare G. non era riuscito, dunque, sia ...
Leggi Tutto
SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] legati nella sfera del potere.
L'interesse personale di Federico per il sapere si riallaccia a quello dello zio Guglielmo il 1225. Ma sarebbe sbagliato vedervi la riduzione di una frontiera interna che di fatto non è mai esistita. Il problema fu più ...
Leggi Tutto
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...