AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] giuristi per sapere se "senza maculare l'onore" potesse abbandonare il suo re. Da Roma i cardinali Cesi e Accolti diedero all'A. le più ampie assicurazioni, sostenendo che come feudatario del Regno di Napoli egli era vassallo non dell'imperatore ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] . un incarico diplomatico, sapeva mettere a frutto le capacità oratorie di un uomo di lettere che dai contemporanei che sia pernitiosa alla Christianità ditegli che al mondo non harà el maggiore inimico di me" (Rostagno, p. LXX).
Eletto dei Signori ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] perché gli veniva da un papa che non aveva alcun interesse a favorire un protetto del Farnese. Ma l'abilità tutta curiale del B. aveva saputo meritarlo. Al Farnese intanto la cessione dell'arcivescovato di Avignone, seppur con la riserva del regresso ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] inizio a una ricca produzione di scritti di genere e di occasione.
Conclusi gli studi nel seminario di Tropea, nel 1759 lo J e il teatro, il primo istituto la religione […]. L'umano saperenon era allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] papa: questi, però, si mostrò intransigente nel voler riappropriarsi di un centro che apparteneva allo Stato della Chiesa; Cosimo de' Medici e gli altri, pertanto, fecero sapere al G. che non avrebbero potuto difenderlo se il pontefice avesse inviato ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] le più riposte cose della romana istoria qualificossi il Niebuhr non solo con lo studio di tutti i classici scrittori in qualsivoglia ramo dell'antico sapere, ma eziandio vantaggiandosi della economia politica, della statistica, della cronologia ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] propter hoc quod inventione sit de iure gentium? Certe non. Error est, quia cum ius civile formavit, illam Antinomiarum.Ma nulla più del titolo ci è dato saperedi queste ultime opere.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, s. A., a. 4; Archivo ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] dolore per la morte di Lorenzo, il D. non solo ne ricorda la lunga consuetudine ed amicizia, ma prega Piero dinon dimenticare l'"antica e Niccolò Machiavelli come loro segretario, non ci è dato sapere da testimonianze documentarie dirette, ma ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] ortodossia. E infatti fu accusato dal guardiano del convento di predicazione eretica. Reagì deponendo nuovamente la tonaca e ricominciando i suoi viaggi. Con quali intenzioni, non è possibile sapere. Fu a Nizza, ad Alicante, a Cadice, in Inghilterra ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val diNon. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] in una lettera del 1836 come di un "entusiasmo di passioni solenni unito al bisogno disapere e di vedere": Firenze, Bibl. nazionale, quale ultimo non certo per caso bocciò il suo progetto di un saggio sull'evoluzione della lettera di cambio. ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...