LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] si limitò a fare l'amanuense: temperamento scontroso ma non privo di agganci con la società francese, si occupò anche di ricevere e assistere gli esuli che arrivavano a Parigi senza sapere dove andare; spesso dovette trovar loro una sistemazione o ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] e compagni", per l'esercizio dell'arte di Calimala. Di tale compagnia non ci è pervenuto l'atto costitutivo; sappiamo Da un quaderno di ricordanze dei suoi figli Iacopo ed Amerigo veniamo a sapere che il D. aveva estinto poco prima di morire il ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] era stato il vero ispiratore e che aveva inteso rappresentarvi la storia universale del sapere umano, da Adamo all’epoca moderna, come frutto di una duplice tradizione, l’una di natura divina, attraverso l’Antico Testamento e la Rivelazione, l’altra ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] delle arti. Le fonti, però, tacciono in merito alla sua partecipazione ai successivi avvenimenti bolognesi; non siamo, pertanto, in grado disapere quale posizione egli assunse nelle lotte cittadine che si riaccesero nella seconda metà del 1376 e che ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] per essere uomini potenti e rispettati non sono gli studi compiuti, gli incarichi statali ottenuti, i tesori accumulati. Bisogna sapere combattere e, soprattutto, bisogna avere un gruppo il più possibile numeroso di cavalieri disposti a combattere al ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] e il 23 ottobre il papa gli fece saperedi aver sospeso i poteri e il titolo di inquisitore a Biagio da Berra. Il 30,Innocenzo breve con cui ingiungeva al C. dinon lasciare il paese in cui si trovava prima di averlo purgato dalla eresia. Tuttavia, ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] e di convivenza non meno frequenti di quanti non ne avesse con la Porta. Il C. si lamenta infatti dinon aver di trattenere gente esperta di guerra che voleva partire dalla città e di rinforzare le fortificazioni. Ad un certo momento venne a sapere ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] nella città dal card. Iacopo Isolani, che era stato confermato dal concilio di Costanza vicario pontificio in Roma nello spirituale e nel temporale. Poiché sapevadinon potersi impadronire dell'Urbe con le scarse truppe che i baroni romani erano ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] i quali egli avrebbe dovuto far sapere al Moro che si sarebbe arreso se non avesse ricevuto rinforzi entro quindici giorni non è chi non veda che la resistenza del C. non sarebbe stata che un inutile sacrificio. Non si rimprovera infatti al C. dinon ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] pace che già si andavano avviando. L'ambasciatore scriveva al duca dinon starsene inattivo e dinon accettare una pace qualsiasi, esprimendo poi il suo disappunto quando per la pace di Lodi (9 apr. 1454) egli cedette Bergamo e Crema ai Veneziani.
Il ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...