Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] le altre. In tali casi la violazione della regola dinon contraddizione sembra dovuta al postulato per cui termini associati è talvolta aiutato dagli invitati), gli intermediari forniscono il loro sapere e persino il loro corpo (che può fungere - in ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] Così la loro idea di scienza può essere sintetizzata come possesso e disseminazione disapere, come proiezione di ciò che è ben 63).
In Messico vi sono più di 100 varietà di Opuntia che vengono coltivate non soltanto per le foglie, commestibili una ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] nell'οἶκος e all'agire individuale (v. Etica Nicomachea, VI, 8), ma non tre forme di ἐπιστήμη πρακτική, giacché questo termine non indica delle discipline, ma una modalità del sapere. La tripartizione fu introdotta e si affermò solo più tardi, nella ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] divenne oggetto di commento anche da parte di personaggi illustri, come Giovanni Scoto Eriugena (v. oltre). In realtà, non disponendo più delle opere prodotte dall'Antichità, i maestri dell'Alto Medioevo dovevano accontentarsi del sapere trasmesso da ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] e grazie a una mole immensa di lavoro, di coraggio, di sacrifici, ha saputo far apprezzare in tanti paesi prodotti russa pervasa da un profondo senso della relatività dell'essere e del non essere, del vero e del falso, del sogno e della realtà. ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] critica, che non deve essere né sottovalutata né neutralizzata; essa costituisce un utile strumento metodologico per riflettere sulla costruzione del sapere intorno alla differenza sessuale, decostruendo i modelli occidentali di sesso e di genere e ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] la coesione sociale e funge da memoria mitico-storica del sapere su cui si fonda la comunità, mentre, in altri : il cosiddetto cantare aperto dei dilettanti, ma anche dinon pochi professionisti. Il corretto procedimento, detto anche copertura del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] scientifici, ma l'apprendistato del sapere basato sui testi era molto più diffuso che non la pratica. Le nuove opere ufficiali, che in genere costituiscono per il medievista una fonte di informazione di prima mano.
Si sa che i testi normativi sono, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] la magia e la scienza dei sortilegi, ma accetta la poesia e il sapere storiografico degli annali. Alla sommità di questa gerarchia si trovano quindi conoscenze che non derivano dall'esercizio della ragione, dall'esperienza o dall'ascolto, ma che ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] questa nuova t. possono ridursi a due proposizioni fondamentali: la grazia non sopprime la natura, ma la perfeziona; esiste un rapporto di ‘analogia’ tra quello che possiamo sapere e dire di Dio e quello che egli è realmente.
In opposizione al deciso ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...