Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e comportamenti; categorie e distinzioni codificate in un sistema linguistico sono peculiari di quel sistema e non sono commensurabili con quelle di altri sistemi. Gli studi di Boas, Sapir e Whorf furono ripresi, su basi modificate, dopo la Seconda ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] una struttura istituzionale nell’organizzazione del sapere.
L’Umanesimo segna un recupero del significato mondano che la nozione di c., come formazione dell’uomo, possedeva nell’antichità. Non più la contemplazione di Dio e la salvezza eterna, ma ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] che l'informazione immagazzinata raggiunge una determinata soglia. Per godere la musica bisogna saperedi musica. Un gioco che entusiasma lo sportivo non dice nulla a chi non lo capisce. In politica, chi ha superato la soglia legge senza fatica le ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] generalità, in quanto ci si deve accontentare disapere che un equilibrio internazionale esiste (e, Questa ambizione è perfettamente analoga all'ambizione del banchiere centrale. Egli non si preoccupa poi molto del fatto che le sue riserve siano ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] fra la ripetizione e la lettura di parole versus non parole o nella produzione di parole a classe aperta e parole , a sua volta, di un sistema più vasto che comprende la conoscenza enciclopedica (per esempio, sapere come comportarsi al ristorante) ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Code o Codice Hays, che collegava le pratiche censorie e il sapere sociale sul cinema a una base etica e ideologica. La storia Paramount, che separava le sale dalle case di produzione, non vi erano più sovrapposizioni tra queste due categorie ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] su modelli scientifici, radicati nell’osservazione o nell’esperienza. Si tratta di un sapere scientifico spesso considerato ‘eretico’, perché basato su ipotesi non condivise dalla scienza ufficiale. L’omeopatia, l’antroposofia o la psicosomatica ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] una malattia. Si tratta di ricerche assai promettenti, anche se dinon semplice attuabilità su scala di rame e l'elettrodo di zinco); si sapeva che in corrispondenza di queste giunzioni metallo/metallo si determina una differenza di potenziale di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] più attraente il loro corpo. è da notare, però, che questo vale per il presente, ma non si è in grado disapere se tali decorazioni abbiano avuto significati profondi in altre epoche. è indicativo, infatti, che quelle eseguite sul corpo femminile ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sarebbe sorta se si fosse saputo sin da principio che in Natura non esiste né una linea esattamente retta, né un vero cerchio, né un'assoluta misura di grandezza. (ibidem)
La profonda conoscenza del carattere idealizzante dell'astrazione dimostrata ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
saputo
agg. [part. pass. di sapere]. – 1. letter. a. Che sa, che è informato di quanto è avvenuto o avviene: fare s. qualcuno, fargli sapere, informarlo di qualche cosa. b. Che ha esperienza e conoscenza, sia in genere sia in una determinata...