BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] discipline. Ne dettò le leggi in un latino di sapore arcaico (Novelle letter. di Firenze, VI, 1745 . ad A. Haller in Epistolarum ab eruditis viris ad Alb. Hallerum scriptarum pars IV [ma I] Latinae, Bernae 1774, IV, pp. 152-154, 167 s., 203-205, 206 s ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] oggi; che tolga alla perdita dell’innocenza quanto meno il sapore della non-umanità» (pp. 111-120).
La regista 2018; Mauro Ferrara, 23 gennaio 2019; Tito Baldini, 15 febbraio 2019.
Tra i vari ricordi di Lidia Ravera su M.L.R. e Porci con le ali, ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] erbe. Poi l'A. indica quali sono icriteri secondo i quali devono essere studiati i vegetali. Successivamente, sempre m tavole sinottiche, vengono elencati i caratteri dei frutti, dei fiori (colore, sapore, odore, splendore, proprietà, luogo d'origine ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] una carriera universitaria, poteva assumere il sapore di un abbandono, condizionato dai limiti ). Scrisse ancora alcune prefazioni: al volume di M. L. Marsigli, La marchesa e i demoni. Diario di un manicomio, Milano 1973, e al volume di R. Castel, ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] delle papille linguali. E credette di dimosirare tale teoria solidistica facendo constatare come i cibi, privati dei sali, perdessero in realtà il loro sapore, e come - di riscontro - fosse possibile suscitare sensazioni gustative tenendo piccole ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] il 1573 ed il 1579 lo stipendio del B., uno tra i più alti dello Studio, conobbe un aumento di ben 100 scudi. filosofo torinese ripropone temi di sapore averroistico e manifesta al principe il proprio desiderio di essere tra i dotti che lo circondano ...
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FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] organica, si danno numerose caratteristiche: colore, odore, sapore, forma. dei cristalli, livello di solubilità in acqua .
Fra il 1837 e il 1846 il F. pubblicò a Milano i dieci volumi del suo Corso di chimica generale, grossa opera teorico-pratica ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] polvere di salice (un glicoside bianco di sapore amaro che cristallizzava in aghi e risultava poco IV 34, B XX 5, B 138, B V 9, B V 53, B V 76; I. Cantù, L'Italia scientifica contemp., Milano 1844, passim; D.L. Mazzanti, Sul potere antifebblile della ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...