PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] sublime dono ma periglioso. Questo pensiero di sapore pagano è corretto cristianamente dalla considerazione che Iddio dei libri a S. Marco, P. De Nolhac, P. et l'hum., 2ª ed., I, p. 93; per le traduz. omeriche, J. Bruce-Ross, On the early history of ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] arabe), nella creazione di un dotto strumento linguistico di sapore suo, il latino scolastico. All'antico si torna promuovono in Italia e fuori lo studio del latino. Nella penisola iberica poi i gesuiti E. Álvarez e J. L. de la Cerda, acquistano fama ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] ; 2. gli olî dolci, privi di aroma e di sapore, che non pizzicano nella gola, i quali corrispondono ai paglini e bianchi.
Mentre i fruttati sono naturali in tutto o in gran parte, i dolci possono essere olî raffinati e sono, oggi, preferiti dalla ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] o no il punto pistillifero (ombellico) e se presenta o meno punteggiature. Per la polpa, importano sopra tutto i caratteri del sapore (se è semplice o aromatico, dolce, acidulo) e della consistenza (v. uva).
Infine, carattere importante dal punto di ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] 000 ab.) a 3715 m. e La Paz, la capitale, e unica città boliviana che superi i 100.000 abitanti (120.000), situata a 3630 m.; poi Sucre (30.000 ab.), la Accademia Carolina formulava talune conclusioni di sapore democratico (sovranità del popolo, ecc ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] i laghi del Canada, delle Caroline e delle Antille e la Z. latifolia, nel Giappone, nella Cina e nella Manciuria. Esse sono della stessa tribù (Oryzeae) del riso e producono granelli farinosi, zuccherini, di gradevole sapore a 8,i milioni di quintali ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] avere rifiutato il nesso Hegel-Marx, ha accentuato, nella sua polemica antiidealistica, una metodologia di sapore empiristico e neopositivistico. A lui, tra i più giovani, si è collegato nelle origini, ma in modo molto autonomo, L. Colletti (nato ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Firenze, prima di gettarsi nell'Arno. Il mito ha sapore classico, ma l'invenzione di esso spetta interamente al B . Massèra, Bari 1927. M. Barbi, in Studi di filol. italiana, I (1928) ha mostrato che il futuro editore del Decameron dovrà tener conto, ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] forse, sarà nella cultura soft la possibilità di allargare la conoscenza e i linguaggi.
È con la Bauhaus di W. Gropius che l'arte di temi ottocenteschi o campagnoli vuole conferire un ''sapore casalingo''.
Più di recente nel design degli oggetti d ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] numero di pagine veramente belle, e che talvolta hanno il sapore delle cose vive. Giudicare dell'eloquenza solo alla grande luce sa dire con arte d'ogni argomento, ma colui che sa usare tutti i toni e tutti gli stili. La polemica del De oratore per l' ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...