Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni [...] mentre gli altri cereali mal si prestano al maltaggio, in quanto i loro germogli sono molto fragili. Il prodotto viene poi essiccato con Dalla quantità di luppolo impiegato dipende l’intensità del sapore amaro. Il mosto, una volta filtrato, viene ...
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Sostanza naturale (per es., il saccarosio) o artificiale (per es., la saccarina) capace di dare sapore dolce ad alimenti e bevande. I d. si possono dividere anche in calorici (carboidrati e alcol polivalenti) [...] , utilizzate sia come edulcoranti da tavola, sia nei prodotti ipocalorici in funzione di sostitutivi dello zucchero. I polialcoli o polioli (sorbitolo, mannitolo, isomalto, maltitolo, lactitolo, xilitolo) sono invece utilizzati in alcuni prodotti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] emblemi Sinnepoppen (1614), che nel tono realistico e nel sapore popolare preludono all’opera di autori diversi quali C. Huygens genere furono P. de Hooch, G. Metsu, P. Codde e altri; fra i pittori di nature morte, W. Kalff, W. van Aelst, J. van ...
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Impasto o preparato, destinato a vari usi.
Alimentazione
Impasto di farina e acqua, rimestato sino a renderlo sodo e compatto: sia quello, lievitato, con cui si fa il pane, sia quello, che può essere [...] ottenuto passa quindi alla pressa per la fase di formatura. I formati delle p. sono numerosissimi (ca. 600), ma generalmente forme variabilissime (v. fig.). Il formato influisce anche sul sapore, sia per la diversa capacità di ricevere il condimento ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] il grasso, che nei ruminanti è prevalentemente di tipo saturo. I grassi saturi sono stati associati al colesterolo e ai disturbi e polimerizzazione di carboidrati, grassi e proteine. Anche il sapore e l’aroma della c. cotta dipendono dalla modalità ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] d’acqua), formando cristalli trasparenti, solubili, di sapore dolce ma meno intenso di quello dello zucchero comune mutarotazione) in modo tale che il potere rotatorio diventa in entrambi i casi uguale a +52,7°. La conversione avviene attraverso l ...
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Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] da cellule a succo acido o più o meno dolce. I semi hanno guscio coriaceo. In quasi tutte le parti della pianta , distinto per le logge dell’ovario con 2 soli ovuli.
Tutti i Citrus sono originari dell’India ed Estremo Oriente, dove sono coltivati da ...
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Principale alcaloide contenuto nelle foglie della coca (Erythroxylon coca e Erythroxylon truxillense). È dotato di forte azione stupefacente (senso di euforia, di benessere fisico) già a piccole dosi, [...] che i tossicomani, per un fenomeno di tolleranza, sono portati ad aumentare giungendo a forme di dipendenza.
Fu isolata prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca, di sapore amaro, solubile in alcol, etere, cloroformio e meno in ...
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Figlio (n. 941 circa - m. 996 circa) di Ugo il Grande, cui succedette (956) come conte di Parigi e duca dei Franchi, dal 965 cominciò a prevalere nella corte di Lotario re di Francia, finché tra i due [...] papa Giovanni XV, convocò a Chelles un sinodo di vescovi, che affermarono tendenze ostili al papato, di pretto sapore gallicano (995). Nel 987 fece consacrare il figlio Roberto, assicurando così la successione ereditaria alla sua famiglia e fondando ...
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Imperatore romano (Singiduno 331 circa - Dadastana, Bitinia, 364 d. C.). Alla morte di Giuliano fu acclamato imperatore dall'esercito (363). Concluse indecorosamente la guerra col re dei Persiani Sapore [...] II, firmando un trattato con cui abbandonava i territorî intorno al Tigri e all'Eufrate. Abrogò le leggi filopagane di Giuliano. ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...