MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] le prime opere note, tra cui un ritratto del fratello Leonardo di sapore novecentista (Il calcolatore, coll. priv, ripr. in G. M., momento come Madre con bambino e più tardi intitolata, appunto, La guerra I (coll. priv., ripr. in G. M., 1999, p. 80, ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] dello scultore e ceramista Francesco Griffo-Saporito, direttore dello stabilimento di ceramica U., in Pittura e scultura del XX secolo. 1894-1910, Roma 1981, pp. 98 s.; I. De Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori d’autore in Italia dal ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] dopo, nel 1927, quello stesso raccontino, di sapore dannunziano (Il motoscafo della vittoria), apparve sulla 'omonima casa editrice.
Il programma del nuovo mensile - che contava tra i collaboratori F. Neri, G. Piovene, G. Debenedetti, G. Raimondi, ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] , Ermitage: Puppi, 1965 p. 338) di schietto sapore romaninesco.
Il 15 maggio 1513 risulta già avvenuto il ritorno s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte..., a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 43; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, VI, ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] , assai spesso di matrice orientale e di sapore eminentemente decorativo, vuoi della forma, che faceva York 1992, pp. 82-86; P. Pistellato, in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 1900-1945, Milano 1992, II, pp. 893 s. e ad Indicem; B. Buscaroli ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] alcune sue prese di posizione di sapore giurisdizionalista, come la gestione dell’affare L’Accademia e il suo Principe. Cultura e politica a Firenze al tempo di Cosimo I e di Francesco de’ Medici, Manziana 2004, ad ind.; E. Carrara, Vincenzo ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] a Napoli.
Anche se ha tutto il sapore di aneddoto, la circostanza riferita dal De Dominici 179 s.; Id., B. C. e alcuni suoi quadri ined.,in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), pp. 1-6, 56-59; E. Sestieri, Cenni sullo svolgimento dell'arte di B ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] lingua, le due scene si articolano in fraseggi di sapore teatrale, con franche aperture verso la pittura fiorentina d’ (1782) nella cappella di S. Ranieri; S. Paolo brucia i libri pagani e La Fede e la Mansuetudine allontanano Minerva e precipitano ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] di Peppino parve risolvere le incongruenze del racconto col sapore delle sue battute specialmente nelle scene del mercato in duetto Quel negozio di piazza Navona il 22 maggio 1969, ma i rapporti con questo medium non furono cordiali) e in due film ...
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Nacque a Milano il 29 aprile 1912, primo dei tre figli di Oreste, commerciante di vini, e di Paolina Lomazzi. Durante la prima guerra mondiale, il padre si arruolò come bersagliere e la madre dovette trasferirsi [...] in primo luogo, ad arricchire le opere di un sapore più dichiaratamente narrativo, non privo talvolta di chiare lì a poco si sarebbe trasferito ad Ascona. Non perse comunque i contatti con l’ambiente artistico di Locarno. Qui, proprio in quegli ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...