MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] angoloso, regolato da una simmetria compositiva dal sapore medievaleggiante che ricerca dettagli fantasiosi.
L'Incontro di a cura di R. Miller, ibid., p. 478; V. Guazzoni, Dopo i Campi, in Pittura a Cremona dal romanico al Settecento, a cura di M. ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] S. Maria di Vallegloria a Spello. Sempre a Spello nel 1601 i canonici di S. Maria Maggiore gli concedettero di erigere una cappella e inedito, per il G., inquadramento architettonico di sapore romano (Fratini, 1985).
Successiva dovrebbe essere l' ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] della maturità né gli mancavano i mezzi per svolgerla adeguatamente, sicché ha il sapore di una punizione la sua elezione un rifiuto; accettò invece l’anno seguente la nomina a savio sopra i Dazi (3 aprile 1475) e il 20 agosto ad avogador di Comun ...
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SOZZI, Mario
Alberto Tanturri
– Nacque a Chiusi il 7 aprile 1608, quartogenito di Marcello, esponente della nobiltà locale e di Celantia Buratti.
Non si sa nulla della sua formazione, che dovette tuttavia [...] l’abito da religioso.
Compiuto un anno di probazione, emise i voti solenni l’8 giugno 1631. Fino al 1637 risulta al visitatore. Il tutto era coronato da una misura di sapore chiaramente punitivo, quale il divieto per gli scolopi di fondare nuove ...
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TRABACCHI, Giuseppe
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 25 novembre 1838 (Roma, Archivio storico del Vicariato, ASVR, parr. S. Agostino, Battezzati, c. 299), primogenito del cinquantasettenne Domenico, [...] fu accolto con grande favore il bronzetto di sapore ellenistico Ascolia: Giuoco greco da servire per getto 1895); Tit. 12, Monum. e scavi, b. 16, f. 593 (1892-96); Uff. VI, serie I, b. 58, f. 34 (1895); Tit. 6, Titoli e onorif., b. 31, f. 5 (10 ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] / ch'io ressi un tempo"; vv. 12 s.); e nel capitolo I allude invece al suo soggiorno a Lisbona ("mentre rimiro di bei fregi adorno la cui morte cantò in un sonetto, che ha il sapore della celebrazione ufficiale. E uomo di pubblico prestigio dovette ...
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POSTIGLIONE, Gaetano
Luigi Masella
POSTIGLIONE, Gaetano. – Nacque a Foggia il 20 ottobre 1892 da Michele, direttore della sede di Avellino del Banco di Napoli, e da Maria Rosa Stella, terzo figlio dopo [...] vecchi e nuovi ceti medi.
La relazione conclusiva, che esaminava i progetti presentati e individuava il vincitore, fu firmata oltre che dal delle Comunicazioni, una promozione che aveva anche il sapore di un allontanamento da luoghi in cui aveva ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] ., 1995, n. 2, pp. 79-95). Ha infine il sapore di una citazione l'affinità della robusta anima purgante maschile ai piedi nel luglio del 1770.
Nel 1757 il G. firmò la tela con i Ss. Francesco di Sales e Luigi Gonzaga, oggi nel seminario del Paradiso ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] al Comune di Genova, sarebbe caduto, ipso facto, nella condizione di nemico pubblico, confiscati i suoi beni e quelli della moglie.
Nonostante il sapore polemico anche nei confronti dei Fregoso, il decreto suonava soprattutto come monito ai nuovi ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] di A. e di Uberto, sono elementi che hanno il sapore di una sapiente costruzione - non diciamo ricostruzione - atta a storia nel ricordo necessariamente non favorevole di due monaci tra i più austeri.
Degli anni successivi al 1040 non siamo informati ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...