CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] in gravi difficoltà economiche, è viziato da uno scoperto sapore di rimpianto e di ricercato perbenismo, ma rimane tuttavia coreografia).
La C. rimase alla Hofoper dal 1857 al 1868 ed i periodi di ferie, di circa tre mesi l'anno, erano da lei ...
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MAZZOLO, Giovan Battista
Laura Orbicciani
MAZZOLO (Mazzola), Giovan Battista. – Non si conoscono la data di nascita né le origini familiari di questo scultore e lapicida nato a Carrara, attivo in Sicilia [...] di S. Basilio Magno a Motta Sant’Agata (Di Marzo, 1883, I, p. 756), completato nel 1535: la statua, danneggiata dal terremoto del benedicente sul fastigio, le paraste e l’architrave di schietto sapore classico (Paolino, pp. 35-43).
È affine ai gruppi ...
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PERASSO, Giambattista
Diego Pizzorno
detto il Balilla. – L’assenza di fonti attendibili rende impossibile stabilire non soltanto dove e quando Giambattista Perasso sia nato e morto, ma se sia davvero [...] aveva nominato il cognome Perasso.
Una competizione dal sapore campanilista: Balilla doveva essere un popolano di di scienze e lettere, 1986, vol. 43; F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 198-200; L. Grasso ...
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PIETRO da Firenze
Adele Simonetti
PIETRO da Firenze. – Di questo francescano fiorentino, autore o compilatore di un testo agiografico su una badessa vallombrosana del Trecento, allo stato attuale degli [...] dell’autore dei Notabilia (Pietro?) hanno il sapore di un espediente finalizzato a convincere il lettore di Margarite de Faventia, ma solo il redattore che ha riunito i due testi sulla beata faentina (le Revelationes di Giovanni da Faenza ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] meno che non si trovassero davanti a casi con manifesto sapore di eresia.
Si instaurò dunque una stretta collaborazione fra di comprenderne meglio il ruolo. Certo è che amministrò tutti i più importanti processi per eresia svoltisi a Ferrara e nel ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] questione (un disco divenuto celebre, tuttora oggetto di culto tra i collezionisti) con Bianca Scacciati e N. De Angelis.
L’esibizione 29 apr. 1926) dalla prima assoluta milanese, assumesse il sapore d’una «contro-Turandot». Fu in quell’occasione che ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] anni più tardi l'arte del C. perde ogni primitivo sapore di ingenuità, per adagiarsi in forme pietistiche stereotipate, fino che porta la data 1516 (E V. Harck, in Archivio stor. dell'arte, I [1888], p. 102; A. Venturi, ibid., III [1890], pp. 304 s ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] sono effigiati, travestiti da monaci, gli amici più cari del pittore.
Fra i dipinti di soggetto sacro del G., improntati a un freddo accademismo di vago sapore purista e di qualità decisamente più modesta, vanno ricordati il S. Giuseppe (Grammichele ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] eccezione per un passo omerico riportato nell'ambito di un paragone, di sapore ironico, tra l'autorità del papa e quella di Giove. Ma poi a Ostuni. In questi anni si mantennero vivi e cordiali i suoi rapporti col Sirleto al quale il B. inviò le sue ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] quali il C. diede il meglio di sé, per l'eleganza delle figurazioni sempre di sapore classico e per la finezza dell'esecuzione. Grande successo ebbe il cammeo con i ritratti di Ferdinando II e di Maria Teresa, e non meno ammirati furono quelli con ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...