GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] ma senza andare oltre un modesto armamentario di dicta dal sapore quasi proverbiale e pressoché sempre tolti di peso dai dottori dell'opera del G., nelle quali si compendiano tutti i motivi e i temi salienti della "scolastica" del diritto penale. Ed ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] studio, un belvedere aperto attraverso tre bucature di sapore loosiano verso il panorama della nuova Roma che ., n. 3, pp. 103-113; Roma e l’arte edilizia, in Pegaso, I (1929), pp. 314-323; Dove è irragionevole l’architettura razionale, in Dedalo, XI ...
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SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] ). Non vi manca un’irruzione autoriale di sapore metateatrale e autoironico: in una scena ultraterrena Degrada, Origini e destino dell’opera buffa napoletana, in Id., Il palazzo incantato, I, Fiesole 1979, p. 54; Ch.E. Troy, The comic intermezzo, Ann ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] una carriera universitaria, poteva assumere il sapore di un abbandono, condizionato dai limiti ). Scrisse ancora alcune prefazioni: al volume di M. L. Marsigli, La marchesa e i demoni. Diario di un manicomio, Milano 1973, e al volume di R. Castel, ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] , le cui date sono il 1502 per la Vocazione di s. Matteo e i Funeralidi s. Girolamo e il 1507 per il S. Giorgio che battezza gli umanistica. La Vocazione di s. Matteo ha ancora un sapore di sperimentale imprevedibilità. Ma il Cristo nell'orto ha un ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Per la facciata del Duomo di Milano,relaz. all'on. Ministero della P. I., Milano 1909) e del duomo di Firenze, per la quale sostenne il , con una crudezza impietosa che già ai contemporanei parve di sapore zoliano, e Baciale il piede e la man bella e ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] società civile - legati a vagheggiamenti autoritari di sapore cesaristico.
Con la costituzione del secondo governo La Milano s.d., II, pp. 436-39, a di C. Arrighi, in I quattrocentocinquanta, V, Milano 1865, p. 319, si aggiungano le necrologie di G. ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] è Il Ponte delle ore laboriose, momento-clou di sapore nabis, degli affreschi per il villino Regis de Oliveira Bellonzi, Pitt. italiana. Il Novecento, Milano 1963, pp. 16-30, 41; I. Cremona, Il tempo dell'Art Nouveau, Firenze 1964, pp. 174, 192, tav. ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] e tagliente» della composizione (Zeri, p. 40), dal sapore radicalmente nordico, si sposa con suggestioni venete, da Cima tirocinio artistico fu distinto e diverso per entrambi; saranno poi i loro percorsi a correre paralleli e in alcune occasioni a ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] piccoli bronzi, ove la riconquista di un sapore antico - più precisamente, il robusto classicismo 180 ss.; P. Paoletti, L'archit. e la scultura del Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, I, p. 45; II, pp. 146, 148, 263, 269, 270; A. Moschetti, Di ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...