Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni [...] è rimasto orfano all’età di 7 anni), ma durante la stesura si è trasformata in un brano sull’assenza della madre.I versi sono di varia misura, le rime invece sono piuttosto curate, e si distinguono bene quelle baciate, a cominciare dall’incipit della ...
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Francesco PalaL'ultimo viaggio di LeninVicenza, Neri Pozza, 2024 Vincitore dell'ultima edizione del premio Neri Pozza e uscito nel 2024, L'ultimo viaggio di Lenin rivisita la storia russa del Novecento, [...] a diverse modalità, ad esempio diari dal sapore gotico, o resoconti di azioni spionistiche, sempre significati, in questo verbale ininterrotto, che non racconta la verità ma i suoi effetti manifesti che spesso della verità sono l'opposto, e ci ...
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Lorenzo Ambrogio e Monica Bardi (a cura di)Il Grande Dizionario della Lingua Italiana UTET. Un monumento aperto al futuroGiornata di Studi 2 novembre 2022Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Ventuno volumi [...] l’intervento di istituzioni pubbliche capaci di fornire risorse affinché i primi volumi del GDLI siano uniformati a quelli successivi, : voci – a volte monoattestate o anche «di sapore dialettale o regionale» – incluse perché dimostrazioni di una ...
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Invece Ornella vuole vivere e cantare e deve dirti di no.(Tristezza per favore vai via, Ornella Vanoni, 1967) La tristezza di Ornella Vanoni è una canzone brasiliana scritta tra il 1963 e il 1965 dai brasiliani [...] io dico Nino, non devi pensarci però...»).Francesco Baccini, collocandosi in una galleria di Nomi e cognomi accanto – tra i molti – a Maradona, ad Andreotti e a Renato Curcio, fotografa senza sconti nel 1992 una scoraggiante situazione familiare («io ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] memoria degli spettatori: spicca Jo che o brami dome te cantata in friulano di Ennio Zampa all'interno di un album con i grandi successi endrighiani tradotti in dialetto. A sua volta ha tradotto La colomba del poeta spagnolo Rafael Alberti. Basti poi ...
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E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco [...] ritratti della canzone d’autore (1950-1990) è ideato, curato e scritto da Enzo Caffarelli Di seguito i link agli interventi già pubblicati:BartaliNon è FrancescaLa ballata del Cerutti29 settembrePer ElisaSe telefonandoCarlo Martello ritorna dalla ...
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Sapore di sale, sapore di mare, ...che hai sulla pelle, che hai sulle labbra(Sapore di sale, Gino Paoli, 1963) Nei concerti Gino Paoli spiega che una canzone famosa appartiene al pubblico e non più all’autore [...] lei, la sua compagna, si tuffa in acqua e quando ne esce gli si sdraia accanto, comunicandogli con il contatto e i baci quel sapore salino e marino («che hai sulla pelle, che hai sulle labbra») diventato un “cult” della nostra musica leggera. Poi si ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] a baciare».Passando alla canzone napoletana, non possiamo non menzionare I' te vurria vasà, musicato agli inizi del Novecento da Eduardo fucile ed occhiali, e Abbronzatissima (Vianello 1961; 1963); Sapore di sale (Paoli, 1963) La canzone di Marinella ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] a quello che indica una consumazione (Il Pomodoro, Il Rigatone). Ecco poi i gruppi in cui al centro ci sono: il cliente (l Due Ghiottoni, la voce borlanda, burlanda ‘minestra brodosa e di poco sapore’ (pare da brodo tramite brodolanda; in pavese si ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] ’ prodotto nel dipartimento di Calvados, in Normandia. Ricordiamo anche i deantroponimici diventati dei marchionimi: Pernod, dal nome della ditta produttrice Pernod Père et Fils, un ‘liquore di sapore dolce, a base di anice ed erbe diverse, consumato ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con l’Iraq a E, con la Giordania a S; a SO,...
Località dell’Iran presso Persepoli, dove su una parete rocciosa sono scavate le tombe dei sovrani achemenidi Dario I, Serse I, Artaserse I, Dario II (quelle dei successori fino a Dario III sono nella montagna dietro la terrazza di Persepoli)....