Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] nel ricorso a singoli lessemi ed espressioni di sapore familiare e colloquiale, nella presenza di formule tagliare a pezzi tutti questi ribaldi e la sua compagnia»; calabroni, attizzare i: «le lettere ch’ogni dì mi vengono da vostra ex.tia sempre ...
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L’articolo intende proporre una riflessione su come diversi gruppi sociali siano stati rappresentati, negli ultimi secoli, in teatro, dal punto di vista linguistico. L’argomento è vasto e potenzialmente [...] conte, il marchese e il cavaliere si esprimono con frasi dal sapore più erudito, impiegando, ad esempio, alcuni verbi secondo il del vecchio miracolato (Pirandello 1925: ad l.). Gli umili e i potenti di Fo e RameIl terzo caso studio preso in esame ...
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Come un istante dejà-vu, ombra della gioventù, ci circondava la nebbia. Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi(Incontro, Francesco Guccini, 1972) Intorno al 1974, mi ritrovai [...] : «Povera amica che narravi dieci anni in poche frasi ed io i miei in un solo saluto». Ma in un altro verso «e le frasi, quasi fossimo due vecchi» appare come un lampo luminoso: i protagonisti non sono vecchi, lei avrà tempo di rifarsi una vita, ...
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E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] e climatica degli opposti che si attraggono e si respingono come i famosi ricci spinosi.E in effetti Paolo Conte a metà degli anni da una parte, i gamberoni rossi dall’altra, «solo un sogno» e un piccolo anticipo dei molti sapori, odori e colori, ...
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Ovunque sei, se ascolterai, accanto a te mi troverai. Vedrai lo sguardo che per me parlò e la mia mano che la tua cercò(Il nostro concerto, Umberto Bindi, 1960) Nella cosiddetta “scuola genovese dei cantautori”, [...] in trio.Tornando alla canzone-guida di questo ricordo, si tratta di undici versi che parlano di un concerto che “trovò” insieme i due futuri amanti e di una promessa: «Ovunque sei, se ascolterai, accanto a te mi troverai, vedrai lo sguardo che per me ...
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Anton Čechov«Con penna lieve»A cura di Lucio CocoNino Aragno editore, Torino, 2023 Fëdor DostoevskijLessicoA cura di Lucio CocoTorino, Nino Aragno editore, 2023 Due preziosi volumi usciti per Nino Aragno [...] diario. […] In ognuno di questi detti si sente il sapore di Čechov, ognuno ricorda il suo stile, ognuno riporta, O. Šechtel’, 26 marzo 1893]Lingua 1La lingua è data per celare i propri pensieri, ma anche la facoltà intellettiva è data per essere in ...
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Graziano GalaPopoffRoma, Minimum Fax, 2024 Bisognerebbe iniziare la lettura di questo libro capendo chi è Popoff: «un bimbo di lana cappellomunito, bardato di sciarpa, abbondante in giubbotto», o il «malassemblato», [...] e tra ciette: ognuno si sogna il meglio che riesce».Tanti i personaggi che infestano il paese: Cisti, panettiere tra le farine più strazianti del testo) per un battesimo che ha il sapore dell’esecuzione, per come viene eseguito da Poliure Tano, detto ...
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Cerco l’estate tutto l’anno e all’improvviso eccola qua(Azzurro, Paolo Conte, 1968) Azzurro è una sorta di sesto inno nazionale (“tra cotanto senno” musicale) con quello ufficiale di Goffredo Mameli, [...] da Lelio Luttazzi, nella stagione di Luglio di Riccardo Del Turco e di Ho scritto t’amo sulla sabbia di Franco IV e Franco I. Ma Celentano era ed è un numero uno. Vero o falso?Al massimo ci si può legittimamente domandare se è reale o fantasiosa la ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie [...] di tipo diverso che appartengono in genere a due tra i cinque sensi: toccare con mano il profumo del mare ( temperato di Johann Sebastian Bach.Beati gli ultimi che poi saranno i primi. Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950-1990 ...
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L’opera poetica di Giovanna Bemporad si concentra in un unico libro, Esercizi, pubblicato per la prima volta nel 1948 per la piccola casa editrice Urbani e Pettenello e poi ripubblicato da altri quali [...] la resa degli stessi suoni e disegna simboli che hanno il sapore dell’antico, se non addirittura dell’eterno. Una sospensione «Su me sospende il cielo la sua curva / larga, ariosa, e modella i miei passi / non di un’età, non di un attimo, un’ora / ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con l’Iraq a E, con la Giordania a S; a SO,...
Località dell’Iran presso Persepoli, dove su una parete rocciosa sono scavate le tombe dei sovrani achemenidi Dario I, Serse I, Artaserse I, Dario II (quelle dei successori fino a Dario III sono nella montagna dietro la terrazza di Persepoli)....