CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] purtroppo anche i quadretti raffiguranti alcuni angoli di Firenze, di sapore quasi Lo Forte Randi, Una escursione artistica alla Mostra naz. di Palermo, in Natura e arte, I (1892), 13, pp. 6 s.; Palermo e l'Esposizione naz. del 1891-92, ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] , un po' statica, ma ricca di notazioni di sapore ambientale.
Sempre l'Orlandi ci informa che il C. Rassegna gallaratese di storia ed arte, XXII (1963), pp. 183-190; Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 255; G. Nicodemi, La pitt. lombarda dal 1630 al 1706 ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Luzio (Lucio)
Corrado Leonardi
Figlio del pittore Ottaviano e di Pantasilea (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. civilia B. 20, cc. 14-16), operava già nel 1536: presumibilmente [...] di Urbania e la Madonna con il Bambino nella sala consiliare del comune di Urbania, "di sapore baroccesco", alla quale L. Bianchi (1959) lega i disegni del foglio n. 53rv della collezione Ubaldini della Biblioteca comunale di Urbania, tirati a penna ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] opere il B. dovette pur avere una qualche conoscenza riflessa.
I dipinti di S. Caterina a Formello e del Museo di e soprattutto michelangiolesco, la tendenza nordicizzante, di sapore quasi espressionistico, impersonata dal B. soprattutto con ...
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CIUSA, Francesco
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Giacomo e di Giovanna Guidacciolu, nacque a Nuoro il 2 luglio 1883. Scultore e disegnatore, fu considerato dai contemporanei l'aedo della sua gente; come [...] Iglesias o La Madonna del combattente, di tono e sapore retorico. Emergono, tuttavia, in questo nuovo clima, italiana, 25 dic. 1955, pp. 97-115. Sono dedicati al C. i num. di novembre-dicembre 1959, di agosto 1967, e di gennaio febbraio 1969 ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] di orfanotrofio, conservò nei chiostri l'originario sapore bramantesco, finché fu improvvidamente abbattuto ai nostri Id., Necrologio,in Atti d. R. Accad. di Belle Arti in Milano,I(1872), pp. 167-175; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese ed altri ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] Tuttavia di lui restano pochissime opere compiute, anche se i suoi biografi, e in particolare lo Zannandreis, ricordano edificio il riferimento puntuale all'architettura sanmicheliana, nel sapore pesante del bugnato e anche nel gioco chiaroscurale ...
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BARUCCO, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nato a Rovato (Brescia), pare nel 1582, secondo quanto risulta da una polizza d'estimo del 1627 (cfr. Fenaroli, p. 18), fu attivo come pittore a Brescia. Agì nell'ambiente [...] ), un quadro farraginoso e confuso, di vago sapore tintorettesco (Morassi), che all'ingenua sensibilità del Brescia 1807, p. 132; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 3, Parma 1820, p. 112; P. Brognoli, Nuova guida della città di ...
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BRASANELLI (Bressanelli), Giuseppe
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Milano il 6 genn. 1659; entrò a far parte della Compagnia di Gesù il 15 dic. 1680. Nel 1685 si trovava nella casa professa di S. Fedele [...] del lato brasiliano.
A causa delle guerre con i Guenoas e contro i Portoghesi della colonia del Sacramento, la chiesa fu ottiene effetti sorprendenti soprattutto nei rilievi ornamentali. Il sapore tutto particolare che emana dai grandi blocchi di ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] . Nella chiesa di S. Domenico a Palermo si devono al D. i monumenti ad A. Narbone (1895) e a V. Di Giovanni ( , oggi irreperibili.
Una vena più intima e aggraziata, di sapore borghese, trovava espressione nei bronzetti e nei piccoli marmi eseguiti ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...