BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] un atto formale di adozione, ma con l'uso, divenuto generale tra i collaterali di Callisto III e di Alessandro VI. La data di nascita contro l'incombente minaccia francese. Ha tutto il sapore di un riconosciemnto pontificio al contributo discreto, ma ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] La seconda apparizione alla madre di Sansone, del 1659 (i bozzetti del primo dei due bassorilievi e di un terzo e la corposa sostanza anatomica a un andamento avanzante di schietto sapore barocco" (Bossaglia, p. 70), il S.Gregorio nella ...
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Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] soprattutto nei primi film, produce un divertissement dal sapore amaro. E se l'umorismo ebraico si rivela delle storie, una topografia letteraria che, prima di loro, aveva collocato i disadattati nel Sud degli Stati Uniti: da W. Faulkner a scrittrici ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] per volontà di Isabella la quale volle che fosse distinto, dalla provvisione per i suoi tre figli, il guadagno avvenire, a sua volta diviso a metà trarre dalle battute, tirate e canzonette, i succhi di più piccante sapore. Il giudizio sul C. non può, ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] fecero uno dei più noti e amati attori italiani. Tra i premi vinti, quattro Nastri d'argento, quattro David di Donatello nell'adattarsi agli accelerati mutamenti dei tempi. In commedie dal sapore spesso agro ‒ Io la conoscevo bene (1965) di Antonio ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] un moralismo sano, ma un po' ristretto, che trae sapore da un appassionato attaccamento ai valori della tradizione e volge in chi credette ad un processo vero), il racconto Giacomo Locampo, i romanzi storici La favorita dei duca di Parma e La gobba ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] ritratto. La semplicità formale del B. ha un sapore di riforma arcaistica, che lo distacca tanto da Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli stati estensi, Modena 1855, p. 31; I. B. Supino, Le porte del duomo di Pisa,in L'Arte, II (1899), ...
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Richardson, Tony (propr. Cecil Antonio)
Emanuela Martini
Regista teatrale e cinematografico e produttore cinematografico inglese, nato a Shipley (Yorkshire) il 5 giugno 1928 e morto a Los Angeles il [...] amare e acute di quegli anni; A taste of honey (1961; Sapore di miele), tratto da Sh. Delaney e The loneliness of the in Drowning by numbers (1988; Giochi nell'acqua) di Peter Greenaway, I'll do anything (1994; Una figlia in carriera) di James L. ...
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BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] novembre 1849 di recarsi in Germania allo scopo di studiarvi i sistemi scolastici e pedagogici.
Questa missione, che non ebbe italiana a ostinato e patetico organizzatore di iniziative di sapore provinciale, come appare dal suo carteggio inedito con ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] , non prive di sapore caricaturale, vennero apprezzate dal pubblico per i motivi facili, ben 4 genn. 1934, p. 5; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 198; PietroMascagni a cura di M. Morini, II, Milano 1964, ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...