PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Brignone e Pupella Maggio; ancora un testo dal sapore autobiografico, malinconico e forte allo stesso tempo. Nel dei comici, Roma 1986, pp. 143 s.; M. Giammusso, Eliseo. Un teatro e i suoi protagonisti. Roma 1900-1990, Roma 1989, pp. 147-161; G. P. G ...
Leggi Tutto
COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] -Labriola con postille di sapore neocapitalistico e riformista, e dove si criticavano i limiti del partecipazionismo borghese fuoco" che vigesse "per gli ex-avversari" ma anche "per i filofascisti (o fascisti col filo, come furon definiti) e per gli ...
Leggi Tutto
GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] , abate, e da lui ereditò le suggestioni di sapore tardobarocco, tendendo verso un fare artistico più composto e della chiesa di Nostra Signora della Consolazione a Genova; la pala con I ss. Erasmo e Chiara nella chiesa di S. Marco al Molo ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] Senato, del quale fu cancelliere, ebbe tutto il sapore di un promoveatur ut amoveatur; né mancarono al G A.M. Galli, La Cassa di risparmio delle provincie lombarde dalla fondazione al 1940, I, Milano-Roma-Bari 1991, pp. 23, 30, 35, 332; S. Massera ...
Leggi Tutto
LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] e annotati dal punto di vista dell'anziano parroco del paese (cioè di un semplice, come i personaggi di cui egli stesso narra), acquistano il sapore del miracolo. Tuttavia non c'è nulla di smaccato o eclatante. Le vicende, le apparizioni evangeliche ...
Leggi Tutto
FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] per la città di Faro: opere non realizzate di cui restano soltanto i disegni (Cabrita, 1940).
Il periodo 1790-94 rappresentò per il F la raffinatezza degli elementi decorativi marmorei di sapore accademico bolognese (Rimondini-Samoggia, 1979).
...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] allo splendore di Versailles, aveva il sapore di una sorta di relegazione; la decadenza da lui fatta costruire.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] modenese Antonio Begarelli piuttosto che al violento realismo di sapore nordico di Guido Mazzoni, alla carica espressiva, seppure
Il G. morì a Firenze il 2 luglio 1942.
Nel 1975 i figli del G. donarono al Museo civico di Modena un importante nucleo ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Pietro Piranio e Benedetto D'Amore.
Nel 1907 il G. scolpì i busti di Mario Pagano per il Pincio e di Fra Pantaleo per Evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, p. 475; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp. 192, 456; Abruzzo e ...
Leggi Tutto
AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] 329). Persino i fratelli Lumière si recarono a Torino per incontrarlo.
L'accoglienza entusiastica dei suoi documentari da parte del pubblico torinese, attratto, oltre che dalla abilità tecnica delle riprese, anche dal sapore "cittadino" dei soggetti ...
Leggi Tutto
sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...