Erba annua (Pimpinella anisum) delle Ombrellifere, alta circa 50 cm. Presenta spiccata eterofillia: le foglie primordiali sono reniformi, le altre foglie basali sono pennate con 3-5 segmenti ovati e infine [...] di fitti peluzzi applicati (carattere distintivo in confronto ai frutti simili, ma velenosi, della cicuta maggiore). I frutti, per il loro sapore dolce, aromatico e per l’odore caratteristico, dovuto all’essenza, si usano in liquoreria, pasticceria e ...
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zucca Nome di varie specie di piante appartenenti per lo più ai generi Cucurbita e Lagenaria, della famiglia Cucurbitacee. Si coltivano Cucurbita pepo, maxima (v. fig.) e moschata, erbe annue, a fusto [...] , per lo più fritti, anche i fiori maschili; la varietà oblonga, detta di mais e i frutti sono un eccellente foraggio per i maiali. Cucurbita maxima piccoli, allungati, clavati, con i semi solo nella parte ingrossata; e disseccate. I semi si mangiano ...
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Nome comune del genere Dianthus della famiglia delle Cariofillacee, comprende erbe con foglie coriacee e fiori riuniti in infiorescenze terminali, con petali bianchi, rosei, rossi o screziati, spesso profumati [...] ’olio di g. è un olio essenziale che si ottiene distillando in corrente di vapore i chiodi di g.; è un liquido incolore o leggermente giallo, di sapore bruciante, di odore penetrante, solubile in alcol, insolubile in acqua, costituito da eugenolo (78 ...
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Nome comune delle piante appartenenti al genere Lactuca e in particolare di Lactuca sativa, erba delle Asteracee (v. fig.). Quest’ultima, nota solo allo stato coltivato, è considerata una varietà di Lactuca [...] rosetta, le cauline bislungo-obovate, abbraccianti, intere o dentate; i capolini sono numerosi con fiori d’un giallo pallido. Si colore giallo o rosso bruno, di odore caratteristico, di sapore amaro; parzialmente solubile in alcol e in etere, ...
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Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...]
Olio di l. Olio essenziale che si ottiene distillando in corrente di vapore i fiori freschi di lavanda. Liquido da incolore a giallognolo, ha odore gradevole, sapore aromatico, leggermente amaro ed è solubile in alcol. È costituito principalmente da ...
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Pianta erbacea delle Brassicacee (Brassica napus var. arvensis; v. fig.), spesso confusa con la variante oleifera, più propriamente detta ravizzone. Pianta, annua o bienne, con radice fittonante, fusto [...] rosso bruni. Differisce dal ravizzone per l’aspetto delle foglie e per i semi più grossi, più oleosi e di colore più scuro. È la oleico, linoleico. È un liquido giallo, di odore e sapore abbastanza gradevole e perciò usato (oltre che per molti usi ...
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Arbusto (Punica granatum; v. fig.) detto anche melagrana o granato, della famiglia Litracee. È alto fino a 5 m, cespuglioso, con rami terminanti in una spina; ha le foglie opposte o fascicolate, di forma [...] granato, con un buon sapore acidulo-dolciastro. Originario del Mediterraneo, in Italia è coltivato per i frutti e per ornamento, fusto e dei rami e la buccia del frutto, nonché i bottoni fiorali come astringenti (tannino); la buccia del frutto ...
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Nome comune delle piante erbacee appartenenti al genere Fragaria, famiglia Rosacee, e del loro frutto. Le f. sono erbe con breve rizoma, generalmente stolonifere, con foglie trifogliate, a foglioline obovate, [...] bianco, a polpa succosa e profumata, sul quale stanno i veri frutti, che sono piccole noci, brune, volgarmente suo colorito più o meno carico, per differenze nel sapore e nel profumo. I frutti si consumano freschi o servono per marmellate e confetture ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] e con numerosi cladodi strettissimi, fiori verde-giallicci e bacche rosse. Della pianta spontanea si mangiano i giovani germogli (turioni), verdi, sottili, di sapore amarognolo; il rizoma con le radici si usa in farmacia come diuretico. L’asparago si ...
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Nome comune della corteccia di due specie di Cinnamomum (famiglia Lauracee).
La c. vera (c. regina, c. di Ceylon) è data da Cinnamomum zeylanicum (v. fig.), piccolo albero di Ceylon, coltivato anche [...] /4 di mm, sono di colore chiaro, hanno odore caratteristico e sapore bruciante.
La c. cinese è data da Cinnamomum cassia, della Cina sughero; i pezzi sono formati da una sola corteccia. Ha profumo meno acuto della precedente e sapore meno aromatico ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...