OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] produzione mondiale di semi di colza è passata da 11 a 27 milioni di t; i più forti incrementi si sono avuti in Cina (da 3 a 7,5 milioni di oro, di odore e sapore che ricorda quello della farina e viene depurato con i tradizionali sistemi. Contiene in ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] ha l'aspetto di una polvere bianca microcristallina, inodora, di sapore amarognolo, fusibile a 191°, sublimabile. Si scioglie in acqua nella soluzioni alcaline si ottengono, naturalmente, i derivati metallici, fra i quali è di uso comune il veronal ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] diventano selvatiche e il loro sapore cambia perché cambia la loro alimentazione (ibidem, I, 2, 6). Le piante de las aves di Pedro López de Ayala, del 1386. La caccia con i cani costituì l'oggetto di un'opera rimarchevole: il Libro de la montería di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] 'sale' aveva molteplici significati. Il sale comune ricavato dal mare o sale marino ‒ con il suo sapore tipico, la facile solubilità e i suoi cristalli cubici facilmente riconoscibili ‒ divenne il prototipo di una classe di sostanze saline con ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] spiegata la vince da ultimo sopra la sensazione di sapore acido cagionata dalla corrente di fluido elettrico, che va gli atomi così come avrebbe fatto Adamo. Dio avrebbe inoltre dotato i primi come il secondo di "principî attivi", in virtù dei ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] completamente diverso. Infatti, il dolce dello zucchero non c'entra nulla col sapore disgustoso del carbone. Non solo, ma si può dimostrare che i componenti dello zucchero sono sempre nelle stesse proporzioni. Mentre all'impasto possiamo aggiungere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] L’elettricità fu portata all’attenzione dei chimici e dei fisiologi per i suoi effetti sui sensi: al pari delle varie sostanze chimiche, anche l’elettricità era dotata di odore, sapore, ‘suono’, colore, ed era in grado di provocare sensazioni tattili ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] ritardo nella cicatrizzazione delle ferite e un’attenuazione della capacità di percepire gli odori e isapori.
Riguardo allo zinco i LARN ripropongono sostanzialmente le raccomandazioni europee, consigliando una quantità giornaliera di 10 mg per ...
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PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] altro si rivelò il fatto che i due composti risultavano di sapore diverso: tale fenomeno fu spiegato dallo (1929), pp. 225-231 (necr.).
A. Coppadoro, A. P., in Id., I chimici italiani e le loro associazioni, Milano 1961, pp. 188-190; F. Zambonini, A ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] autorità né a svolgere l'incarico di perito medico né a visitare i coscritti. Ma nel 1836, essendo comparso il colera a Cremona, liquido solubile in acqua e in alcool, di odore e sapore acre; il metodo descritto dal Vauquelin è più elaborato rispetto ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...