FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] del quale va sottolineata la polemica, di sapore pomponazziano contro ogni ingerenza dell'occulto e la con Isis Cumulative Bibliography (1913-1965), a cura di M. Whitrow, I, London 1971, pp. 430 s.; una miscellanea di testi di argomento medico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] ) era arabista, autore a sua volta di opere di un certo rilievo come I tempi, la vita e il canzoniere della poetessa araba al-Khansa’ (1899) perdere non solo la freschezza, ma anche il sapore e il profondo significato. L’atteggiamento mentale con ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] precedenti scritti del G., e ha piuttosto il sapore dell'invettiva dell'uomo che ha percorso il (ibid., p. 10). Poco o nulla aggiungono G. Ghilini, Theatro d'huomini letterati, I, Venezia 1647, pp. 216 s. e C. Rosini, Lyceum lateranense, II, Cesena ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] e in versi e le illumini e le riscaldi con il sapore di un'esperienza anche troppo immediata e a tratti invadente, coglie, nel suo rifugio di Certaldo, il 21 dicembre 1375, i contemporanei, per bocca di Franco Sacchetti, avvertono che con la sua ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] corazzata, avvolta in un velo di classica dignità. Proprio dove tocca i punti più amari, le piaghe più dolorose della sua vita, il di dolore violento e di disperazione, sì piuttosto un sapore di saggezza malinconica e lontana (e non importa che ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ereditario) esercitò su di lui un'influenza determinante, che lo porterà ad adattare i principi del sensismo anche alle belle arti e alla letteratura, dando un certo sapore di novità alle sue tesi per altri versi tradizionali. Ma oltre questi modelli ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] il Sole e la Luna, peraltro sede di una giostra di sapore medievale e in rapporto con Bisanzio nonché aggredita dal re dei 1570-73 (ed è un cretese, Nicolò Papadopulo, a distinguersi tra i primi cantori di Lepanto), quando vivissimo è l'interesse - e ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] II.
In realtà, il dato da considerare con attenzione è che i suoi produttori sono gli stessi che scrivono anche in prosa: a parte Vengono invece composte ben due 'commedie elegiache', dal sapore erotico e comunque profano (Riccardo da Venosa e Jacopo ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] – e gli trapelò nella scrittura – il sapore acre della disillusione da successo: lo aveva conosciuto catal.), a cura di F. Bandini - G. Fioroni - V. Scheiwiller, Milano 1995; I movimenti remoti. Inediti di G. P., in marka, 1995, n. 32; Lettere a ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] a Leone X perché gli faccia fare carriera, sono di sapore catulliano e ne riprendono spesso il tono scommatico negli sfoghi contro i mestieranti delle lettere più fortunati dei poeta, i tre libri dei Carmina, dedicati ad Augusto Trivulzio (ma il ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...