PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] , fatti cruenti e prevalendo invece dolcezza e sapore). L’ambizioso programma linguistico-letterario sotteso alla termine a un periodo di accese lotte cittadine, ancora per i tipi di Cartolari, Podiani diede alle stampe l’opuscolo De felicissimo ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] il compilatore e il possessore del manoscritto, risalente secondo i caratteri della scrittura alla prima metà del sec. XV. il tradizionale conflitto citta-campagna, ma con un sapore di contemporaneità comprovato dall'interessante lezione del cod ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] si mostrò anche buono studioso della commedia di cui indagò i ristretti limiti di penetrazione nell'ambito della vita domestica e civile G. Arcangeli, il cui proemio ha un profondo sapore e valore autobiografico. Accettò dal sovrano motu proprio (24 ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] senza penitenza": vv. 35 s., modo proverbiale di sapore popolaresco; "ferilo a la corina": v. 51) IV (1892), pp. 171 ss.; V. Di Giovanni, Guido delle Colonne giudice di Messina e i giudici in Sicilia nei secc. XIII e XIV, ibid., V (1894), pp.180 s.; F ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] B. faceva parte (l'operetta fu ristampata nel 1598 insieme con i Madrigali, ampliati, rivisti e corretti, e con alcune terze rime). dell'autosostentamento), ma fuori da ogni idealizzazione di sapore georgico, il B. passa concisamente in rassegna vari ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] scarse notizie degli autori (Ael. Arist., ῾Ιεροὶ Δόγοι, or., i, p. 467, 472, 492, 516; Paus., ii-ii 400, 31). Lo schema della statuetta, il suo fresco naturalismo e il sapore quasi anedottico fanno pensare all'arte microasiatica.
Bibl.: G. Darrier, in ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] Regno italico, fissò la propria residenza a Milano ma fece studiare i figli in Francia, a Soreze, accompagnandoli poi egli stesso a e polemiche si incontra qualche più garbata pagina di sapore autobiografico.
Ignota è la data di morte del Calepio ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] nome dell'autore a mo' di firma nel testo stesso che termina con i versi: "Et io Giovanni della Cariola / fermo la penna, inchiostro, , assume struttura teatrale; nel curioso epilogo, di sapore medievale, alla morte dell'uomo echeggia ancora la frase ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] . si pose l'obiettivo di aprire un dialogo franco con i lettori, nell'intento di formare una coscienza democratica e civile ricchi della provincia vicentina, segnato da una vena mondana di sapore quasi settecentesco.
Morì a Malo, presso Vicenza, il 10 ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] le Rime, tra cui diversi sonetti di chiaro sapore autobiografico: ne emerge una figura di giovane intellettuale Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 361; L. Tosti, T. Tasso e i benedettini cassinesi, Roma 1886, p. 22; B. Croce, Letteratura del pieno e ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...