CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] ii furti campestri, gli incendi dolosi di cascinali, le violenze di soldatesche sono ricordati con accenni rapidi ed essenziali. Ma il C. non dimentica di prender nota pure di quei misfatti che tra le pieghe lasciano trasparire motivi di sapore ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] al suo grado di conte e vicecomite. Fu effettivamente tra i Conservatori solo nel 1539 e poi più volte negli anni seguenti cittadino verso la città e anche del ricco verso i poveri. Dà sapore alla cronaca anche la lingua in cui essa è scritta ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] congiura: Antonio Caetani riparò a Napoli ed il C. poté occupare i suoi feudi.
Nel maggio del 1555 il C. fece parte del con l'attribuzione ai Carafa dei feudi colonnesi un sapore troppo scopertamente personalistico e nepotistico. Tornò nei suoi stati ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] o limitandosi a postillarle con qualche massima di sapore tacitiano; perciò il concilio di Trento, per es nelle diverse edizioni delle Vite.
Bibl.: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 150-154; G. Mondaini, L'Istoria de' ...
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BAFULO, Bernardo
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Figlio di Egidio, che partecipò alla quarta crociata ed alla presa di Costantinopoli (1204), appartenne ad un'illustre famiglia di Parma: Salimbene, unica fonte, oltre ad alcuni [...] , nell'alone di indubbio sapore agiografico del racconto salimbeniano, i seguenti episodi. Flagellato pubblicamente . Hist., Scriptores, XXXII, Hannoverae-Lipsiae 1905-1913, pp. 611 s.; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1793, pp. 157 ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] dei SS. Apostoli) di Costantinopoli. Della sua bellezza parlano tanto i suoi panegiristi, quanto gli avversari. Non esistono monete con la da Procopio e nella quale si sente ancora un sapore della pittura dei ritratti del Fayyūm. Il volto pallido ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Furio Diaz
Frédéric Ieva
Furio Diaz (Livorno 1916-ivi 2011), dopo una formazione filosofica e dopo essere stato assistente a Pisa di Guido Calogero (1904-1986), passò all’insegnamento della storia e [...] tra cui quello del 1949 con un titolo dal forte sapore voltairiano «Ecrasez l’infâme», nelle cui pagine Diaz sottolineò Voltaire storico (1958). In questa monografia Diaz esaminò «i nodi fondamentali della concezione storica illuministica e, in ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] la C., come racconta il suo biografo Bambacari, "senza sfuggire i conviti era solita mortificarne il gusto col premettere disinvoltamente assenzio o altro che ne amareggiasse il sapore. Al passaggio de' giardini o con spine o con ortiche furtivamente ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...