CRISPO (Flavius Iulius Crispus)
R. Calza
Figlio primogenito ed illegittimo di Costantino il Grande, nato intorno al 305-307. Nominato Cesare nel marzo del 317.
Nel 320 ancora giovinetto prende parte, [...] Aquileia, sia per il gorgonèion sullo scudo, di sapore rinascimentale. Iconograficamente rilevante è il medaglione d'oro più in su della prima metà del IV sec. d. C.; per i resti d'un diadema, deve essere assegnato a qualche principe della casa ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] dei SS. Apostoli) di Costantinopoli. Della sua bellezza parlano tanto i suoi panegiristi, quanto gli avversari. Non esistono monete con la da Procopio e nella quale si sente ancora un sapore della pittura dei ritratti del Fayyūm. Il volto pallido ...
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FALTERONA, Stirpe della
G. Colonna
Per numero, varietà e qualità degli esemplari è la più notevole stipe di bronzi votivi finora scoperta in Etruria.
Viene dalla sponda orientale del laghetto, poi prosciugato, [...] mantelletto sui fianchi, alto circa cm 50, di rude sapore provinciale. Questi due ultimi pezzi, assieme a un Efebo 1915, tavv. IX, X e XXXVIII; A. De Ridder, Les bronzes antiques du Louvre, I, Parigi 1913, nn. 218, 220, 230, 291 s.; tavv. 21, 22, 26; ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophocles)
P. E. Arias
Uno dei tre maggiori poeti tragici greci, di Atene (496-406 a. C.). L'iconografia del poeta è questione piuttosto complessa, poiché la tradizione del ritratto [...] di Bonn. Per qualche studioso l'archetipo risale al I sec. a. C., per altri alla prima metà del III sec. a. C., poiché alcuni vi scorgono un'elaborazione del tipo lateranense di sapore classicistico, altri, forse più giustamente, una rappresentazione ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] il contrasto tra le forme esteriori di sapore orientale e uno spirito ancora tendenzialmente dell'imperatore Giuliano, in Bull. Com., LIX, 1931, pp. 47-58, tavv. I-II; R. Jonas, A Newly Discovered Portrait of the Emperor Julian, in Amer. Journ ...
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EUMENES (Εὐμένης)
L. Breglia
Incisore attivo subito dopo la metà del V sec. nella zecca di Siracusa per la quale prepara varî conî monetali; di essi alcuni, anonimi, gli sono attribuiti su dati stilistici [...] nella vitale pesantezza della chioma, un più vivace sapore di realtà, una naturale grazia accentuata dal disporsi der sicil. Münzen, in Winckelmannsprogramm, n. 44, 1884, pp. 5-7, T. I, nn. 1-7; G. E. Rizzo, Saggi preliminari sull'arte della moneta, ...
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FILIPPO l'Arabo (M. Iulius Philippus)
V. Scrinari
Imperatore romano nativo dell'Arabia; raggiunse il grado di prefetto del pretorio sotto Gordiano III, che uccise nel 244 per essere eletto imperatore [...] C. Al nitido e semplificativo classicismo precedente di sapore ancora antoniniano, si contrappone un realismo che ritorna rendere le ciocche singole dei capelli e della barba.
I ritratti più caratteristici e quasi sicuramente identificati sono: 1) ...
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ADRIA, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile tardo-arcaico. È cosi denominato da cinque kỳlikes frammentarie conservate nel museo di Adria (inv. B. 326; B. [...] -equilibrista, che è da considerare un "unicum" di sapore realistico. Le sue opere sono databili intorno al 480 Schöne, Le antichità del Museo Bocchi di A., Roma 1878, n. 207, p. 76 e tav. II, i; n. 290, p. 96; n. 301, p. 98; nn. 303, 305, p. 99; J ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...