COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] Boulanger, nonché, per il loro sapore neomanieristico, agli esempi tintorettiani. Il R. Galleria Estense in Modena, Modena 1883, pp. 217, 280 s.; V. Tardini, I teatri di Modena, Modena 1902, 111, p. 1100; A. Venturi, Affreschi nella Delizia ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] del C. s'è occupato. Il Biancolini gli attribuisce infatti una Madonna e i ss. Zenone e Pietro martire, pala dell'altare a sinistra di S. alla pittura del C. un tono popolaresco, dal sapore ingenuamente naïf e prossimo per esiti alla cultura degli ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] (Budapest, Szépművészeti Múzeum), opera di sapore bergamasco già attribuita in precedenza a Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, pp. 137, 144; M. Pistoi, J. P., in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo, III, ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] di sapore impressionista, riconoscibile in talune sue prime opere: Giuliana, quadro presentato nel 1909 alla I parte a Napoli alla Mostra d'arte dei grigio-verdi e alla I Biennale nazionale d'arte. Nelle opere esposte in quest'ultima occasione ( ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] padre ma in contrada S. Silvestro; nel 1589 compare tra i testimoni al testamento di una parente di Felice Brusasorci; infine Ss. Trinità): non mancano peraltro anche citazioni di sapore ancora più arcaicizzante derivate dall'opera di Giovanni ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] artistica del Ferrero. La tela della Madonna delle Grazie tra i ss. Pietro e Andrea, firmata e datata 1600, eseguita per , nella chiesa di S. Giovanni Battista ad Erice, di sapore fortemente controriformato, in cui si è voluto vedere (Marchese, ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] " e il bassorilievo in gesso patinato, di sapore simbolista, Gli amori delle caverne, notato dalla note biografiche di artisti e letterati contemporanei, a cura di F. D'Andria, I, Napoli 1963, pp. 285 s.; A. Maglio, Ribera, lo Spagnoletto. Un ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] Galleria nazionale) sono solo alcune delle tante istantanee dal sapore scapigliato, in cui la presenza umana si carica di nome del M. ottenne la giusta e definitiva consacrazione di uno tra i migliori pittori di prospettiva.
Il M. morì a Parma il 27 ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] , a Celle Ligure, affrescò un S.Michele Arcangelo di sapore raffaellesco; a Savona, nella chiesa di S. Andrea, Noli il 10 genn. 1831, in estrema miseria.
Bibl.: F. Alizeri, Guida di Genova, I, Genova 1846, p. LXI; II, 1, ibid. 1847, pp. 333, 339, 518 ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...]
Nella Deposizione, forse l'opera più moderna dei pittore, i toni scuri del fondo, la luce che illumina a tratti 'effetto plastico poco accentuato dà all'immagine della Vergine un sapore più arcaico, di grande comunicativa devozionale.
Al 1635 risale ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...