GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] successione dei piani prospettici incalzante e di sapore quasi arcaico. Caccia al cervo in Sardegna barocco piemontese. Pittura (catal.), Torino 1963, pp. 15, 104-107; L. Mallè, I dipinti del Museo d'arte antica, Torino 1963, pp. 93-101; A. Baudi di ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] della sua attività, che si protrasse fino al 1791, ben oltre i diciotto anni previsti per l'estinzione del credito con lo Stato, arredi sacri, 1911, n. 66) e nelle farfalle di sapore orientale presenti in un tessuto impiegato in un paliotto (Landini, ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] Morrocchi a Firenze, 1868-70), danno un sapore neosettecentesco alle sue opere (soffitto villa di Larione 1882) con Il maestro Guglielmi portato in trionfo; sono andati invece distrutti i sipari del teatro dell'Opera del Cairo (1869) e del teatro di ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] studio di G. Induno, da cui derivò il sapore bozzettistico di certe scene e quel carattere sentimentale e maniera pittorica più sciolta e sfumata, ricca di vibrazioni cromatiche (cfr. i dipinti, in collezioni private milanesi, in A. F. pittore, 1980 ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] a Bologna a diretto contatto col maestro emiliano. Di forte sapore guercinesco sono intrisi in effetti molti dei suoi quadri, tanto per il salone di Diana al castello della Venaria, con i ritratti di Claudia Scaglia di Verrua e Ludovica San Martino di ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] composizione e il gusto della forma: anziché rimandare al sapore dell'interno domestico, avvolgente e rassicurato dall'intimismo dal catalogo dell'antologica di Roma del 1973 dove sono citati i ritratti di Ida Einaudi, di Giovanni Gronchi e di Maria ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] il collega e capobottega Guido di Niccolò da Pelago e con i compagni Carlo di Francesco Zati e Giovanni d'Andrea (Marchini, figure esili, avvolte in ondosi mantelli, e i tabernacoli ancora dal sapore tardogotico, ricondotti alla mano di Lorenzo. L ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] da ogni possibile grazia di sapore profano raffigurazioni i cui scopi dovevano essere didascalici ed ed archit. esposte al pubblico in Roma, Roma 1763, p. 59; I. Ansaldi, Descrizione delle sculture, pitture ed architetture della città, e diocesi di ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] che animavano i prospetti di palazzi e ville palermitane assegnando spesso un sapore ancora barocchetto , Ville palermitane del XVII e XVIII secolo, Genova 1968, pp. 220-223; I. Navarra, Arte a Sciacca, Caltabellotta e Burgio, Foggia 1986, ff. 53, ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] ed importante di opere ritrovate del Felici.
Nel luglio del 1700 i Governatori del Banco del Ss. Salvatore - la cui sede Banco del Ss. Salvatore, matr. 433).
Tale statua, di sapore classicistico-barocco, è del genere di quelle che abbondano a Roma ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...