BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] , il Nebbia, p. 289 n. 429, data un S. Severino); i Santi Liberata,Prisca,Crispino (1820; p. 300); Teodosio,Maurizio,Mattia,Antero e guida del Pacetti, è costruito su un asse sinuoso di chiaro sapore barocco. Nel S. Severino, per la mancanza di senso ...
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COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] ufficiale, il C. dipinse piccoli quadri di sapore postmacchiaiolo, prevalentemente vedute della campagna toscana e p. 156. Vedi anche, in occasione del trigesimo della morte, i quotidiani La Nazione, Il Tirreno, Il Mattino, Il Nuovo Corriere. La ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] sociali, dalle più umili alle più alte, il re, l'imperatore, il papa. I colori degli abiti, attributi, paludamenti realizzano un attraente effetto di sapore illustrativo e di originale espressività, accentuato dal contrasto con il bianco delle figure ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...