LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] . Il L. adottò qui un linguaggio di sapore neoraffaellesco assai vicino al primo manierismo romano, anche di Gregorio XIII, in Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 37-46; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, p. 88; R.J. Tuttle, The genesis of ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] nuovo nome di Christianus, appellativo di sapore nettamente gregoriano, confermatoci da più fonti, in particolare: N. Kamp, Le fonti per una biografia di G. d'Aversa, I, pp. 131-157; C. Scanzillo, Corpus mysticum ed Ecclesia fidelium nel De corporis ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] il padre, morto nel 122-5, aveva lasciato solo pochi beni (i castelli di Hohenburg, di Rohrbach e di Nabburg, alcuni beni allodiali salernitano. Di questo stile culturale, di schietto sapore federiciano si accorse bene il principe Teodoro Lascaris ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] un altro episodio, per la verità di sapore leggendario, tramandato dalla cronachistica cortonese.
Intorno 242 s., 289; Matteo Villani, Cronica, a cura di F. Gherardi Dragomanni, I, Firenze 1846, p. 94; Cronaca della città di Perugia dal 1309 al 1491 ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] , Caterina, che nel 1648 sposò Pietro Juvarra, portando in dote i ferri del mestiere.
Il 16 ag. 1611 Nicola Maria stipulò un La Madonna della Sacra Lettera (Messina, cattedrale), di sapore arcaizzante.
L'attività di Pietro, secondo alcuni studiosi ( ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] ravvedano. Nonostante il suo professato aristotelismo, il C. adotta affermazioni di sapore "ermetico". Indicativi, anche se non numerosi, sono i riferimenti ad Ermete, a Orfeo e le affermazioni chiaramente panteistiche, particolarmente significative ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] a Leone X perché gli faccia fare carriera, sono di sapore catulliano e ne riprendono spesso il tono scommatico negli sfoghi contro i mestieranti delle lettere più fortunati dei poeta, i tre libri dei Carmina, dedicati ad Augusto Trivulzio (ma il ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] alla galleria S. Marco di Roma opere dal sapore più intimo, di carattere desolato mitico e cosmico F. G. a Milano, in Roma, 7 marzo 1957; F. Bart., F. G. espone a "I Galli", in Il Tirreno, 31 marzo 1957; P. Ricci, G. interviene: il problema è morale, ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] , a una personale dolcezza espressiva di sapore neocorreggesco, che fu particolarmente gradito al milieu del Settecento, Torino 1988, pp. 29, 34 s. e passim; S. Rudolph, I premiati dell'Accademia 1682-1754 (catal.), Roma 1989, pp. 20 s.; L. Barroero ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] forme e caratteri monumentali, ritroviamo infine altro sapore e sentimento complessivo d'arte, se si Duc, V (1879), p. 180;di A. Cortese, X (1884), p. 94;dell'architetto inglese I. Donaldson, XI (1885), p. 176;di G. Castellazzi, XIV (1888), p. 15;di A ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...