Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] colpito nei film di Truffaut, la capacità di usare insieme i canoni della realtà, della naturalezza, e quelli dell'arte, come abbiamo visto del 1959) che lascia in bocca il sapore agrodolce di qualcosa che è stato definitivamente chiuso, come se ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] di Rotari, la tesi di B. ha il sapore di una intuizione e di una dimostrazione della struttura e romano-barbarica, Padova 1953, pp. 361-376; F. Calasso, Il Medio Evo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 305-315; P. S. Leicht, Storia del diritto ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] Brera), nella quale gli insistiti arcaismi di sapore mantegnesco sono una programmatica presa di posizione L. non tornò immediatamente a Milano ma, tra la fine del 1532 e i primi mesi del 1533, realizzò dei ritratti di cavalli su incarico di Federico ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] vanno ad aggiungersi elementi diversi, di sapore più latamente umbro-marchigiani, non ancora di Fondi, Napoli 1901, pp. 183 s.; F. Zeri, Il maestro del 1456, in Paragone, I (1950), 3, pp. 19-25; S. Aurigemma - A. De Santis, Gaeta, Formia, Minturno, ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] M. appartiene anche un busto di Dafni di sapore già neoclassico, proveniente da una collezione trevigiana e (1928), 7, p. 3; 8, p. 3; 9, p. 2; A. Moschetti, I danni ai monumenti e alle opere d'arte nella guerra mondiale, Venezia 1932, p. 597; L. ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] classi che si pretendono istruite" (ibid., legisl. XI, sess. 1873-74, I, pp. 774 s.). Tolto il velo della retorica, dalle parole del L. 1872), antologia di scritti letterari, dal chiaro sapore tardoromantico, già pubblicati negli anni precedenti. Gli ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] questa città datato 1418), senza esimersi da un certo sapore padano affine a quello vulgato da Antonio Alberti o Pietro da Montepulciano e G. da R., in Bollettino d'arte, s. 2, I (1921-22), pp. 574-580; L. Serra, Elenco delleopere d'arte mobili delle ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] prosa secentesca lucida ed elegante, di sapore che si potrebbe definire "scientifico".
Congedatosi , pp. 95, 99; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, Genova 1825, I, p. 2; A. P. Filippini, Istoria di Corsica, Pisa 1827, III, app. ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] d'Italia, a trovare rifugio presso il re di Germania Ottone I (primavera 942), dall'altra con la necessità che lo stesso Ugo contrari al nuovo re. Da un racconto di sapore leggendario, tramandatoci oltreché dal cronista della Novalesa anche da ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] da salotto; al di là del sapore nostalgico caratterizzato da certi tratti stilistici, il per Alberto); M. Praga, Cronache teatrali, VII, Milano 1926, p. 218 (per Alberto); I. Ciotti, In memoria di S. D., in Rassegna d'arte e dei teatri, 25 maggio ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...